“Siamo una federazione Oss nazionale, in tutti questi anni abbiamo cercato di mettere in evidenza una formazione obsoleta dell’operatore socio sanitario, e le criticità della legge 42/99 che aveva messo nel limbo totale molte figure.
Abbiamo fatto parte di un tavolo tecnico Ministero e Regioni nel 2002, per una ridefinizione dei ruoli degli inf. Generici, psichiatrici e puericultrici, dal 2010 al 2012 sul ruolo, funzioni, formazione e fabbisogno dell’oss, sottoscrivendo un documento, una base di partenza per cogliere le esigenze di una nuova organizzazione del lavoro alla luce dell’evoluzione ordinamentale e formativa della professione dell’oss.
Come federazione Migep abbiamo raccolto il senso del documento e punto per punto siamo riusciti a realizzare l’area socio sanitaria, il ruolo socio sanitario, il lavoro usurante, arrivando all’oss tutor proposto nel contratto di lavoro.2019 – 2021.
Abbiamo realizzato con l’Opi di Firenze 4 progetti sulla formazione dell’oss attraverso la certificazione delle Competenze, nel 2019 con i vertici della Fnopi ci siamo incontrati con l’obiettivo di proporre un percorso di formazione per gli oss che non sia più diverso da regione a regione, da provincia a provincia, elaborando una bozza e ancor oggi siamo su un tavolo di lavoro con la fnopi per ultimare il documento.
La grande complessità che ha l’oss nell’affrontare il grande disagio è data dalla mancanza di una formazione di base e di cultura valida, da una formazione senza controllo che ha rilasciato migliaia di attestati falsi.
Occorre assolutamente puntare su una nuova formazione, bisogna intervenire sulla riforma dell’oss poiché una figura importante; bisogna tagliare i ponti con le vecchie figure ASA. OTA OSA ecc, slegando questa figura dalle vecchie funzioni, superando l’era primordiale. Si esige chiarezza, diritti, anche per gli operatori che lavorano nel privato e nel terzo settore, non più oss di seria A e di serie B.
La pandemia ha evidenziato l’importanza di questa figura ed essendoci la necessità di riformare e valorizzare la figura dell’oss, abbiamo condiviso il DL della Senatrice Boldrini, e apprezziamo la proposta della Regione Toscana sulla revisione della formazione dell’oss.
La scrivente intende aprire un confronto con la Commissione Salute da Lei presieduta sul tema della formazione oss, e sul progetto dell’allattamento a livello domiciliare per aiutare le neo- mamme nei primi giorni di vita dei loro bimbi, per evitare il rischio di incorrere nella depressione post-partum recuperando la figura della puericultrice.
Redazione OssNews24
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