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Truffa del corso per oss, “Spesi 2.500 euro, ma niente tirocinio ed esame finale”

Rilanciamo lo sfogo di una cittadina di Morena, quartiere periferico del quadrante Sud-Est di Roma, pubblicato su Castelli Notizie.

Nel 2020 mi sono iscritta a un corso per oss, che avevo trovato su Internet. Si sarebbe svolto in una scuola in zona Ottaviano una volta al mese, di domenica, e avrebbe previsto un tirocinio e un esame finale in una scuola di Napoli. Dopo sei mesi dall’inizio del corso, che sarebbe dovuto durare dieci mesi, a giugno 2020 la titolare della scuola ci ha comunicato che sarebbe saltata la lezione di luglio, in quanto la scuola di Napoli aveva tolto l’accreditamento e, quindi, non era possibile fare l’esame finale. Ci saremmo dovuti rivedere a settembre per parlare del tirocinio e dell’esame finale, ma ho iniziato a pormi delle domande: non capivo perché fosse saltata la lezione di luglio e perché ci fossero tutti questi problemi. A quel punto ho cominciato a indagare. Ho telefonato alla scuola di Napoli per chiedere informazioni e mi è stato risposto che la nostra titolare non aveva versato le quote e che, dunque, noi eravamo esclusi.

A settembre 2020 ho esposto alla titolare del corso quanto mi era stato riferito da Napoli. La sua risposta è stata sorprendente: “Sapevate che il corso era facilitato, se ci sono controlli si blocca tutto”. Noi corsisti, però, abbiamo pagato 2.500 euro, 220 al mese per dieci mesi e i 300 euro dell’iscrizione, senza sapere che fosse facilitato. Mi sono recata al Commissariato di Romanina, ma i poliziotti, dopo aver visto il contratto del corso, mi hanno risposto che la titolare non poteva essere nel torto, in quanto nel contratto c’era scritto che comprendeva solo le lezioni, non anche il tirocinio e l’esame finale.

A quel punto, vista la perdita di soldi e l’omissione sul fatto che il corso fosse facilitato, insieme ad altri compagni ho cercato di mettermi in contatto con la nostra titolare, la quale ha accusato il direttore della scuola di Napoli di essere scappato con i soldi di noi corsisti. Ci ha chiesto di darle tempo di trovare una soluzione: alla fine la soluzione sarebbe stata iscriverci in un’altra scuola della Campania, senza un ulteriore esborso da parte nostra. A marzo 2022, con la nuova scuola, abbiamo iniziato il corso, online, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 16. Il termine previsto era luglio, ma poco prima della fine sono venuta a sapere che una corsista si era presentata all’esame ed era stata mandata via, in quanto la titolare della scuola di Ottaviano era sparita insieme alle quote d’iscrizione. Da allora nessuno riesce più a mettersi in contatto con lei. Ci è stato proposto di iscriverci a un corso, sempre online, con un’altra scuola ancora, stavolta del Molise, per altri 1.000 euro.

Alla fine io e gli altri aspiranti oss non abbiamo alcuna garanzia di poter fare il tirocinio e l’esame finale. L’unica certezza che abbiamo sono i soldi e il tempo perso, oltre alla paura di non poterci più fidare. Con diversi miei compagni ho anche pensato di intraprendere delle azioni legali, ma non so quanto potrebbe servire.

Redazione OssNews24

Fonte: Castelli Notizie

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