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Stati generali oss: la comunicazione di Migep e SHC alle istituzioni

Riceviamo e pubblichiamo una lettera a firma di Loredana Peretto (Migep) e Antonio Squarcella (SHC OSS), indirizzata ai presidenti di Senato e Camera, ai presidenti delle Commissioni e a tutti i capigruppo delle forze politiche.

Le scriventi portano a conoscenza alle SS.L.L che si sono costituiti ufficialmente gli Stati Generali della professione Oss, approdando a una piattaforma che ridisegna la professione dell’OSS, progettando una proposta di legge per l’istituzione di una nuova figura: l’Assistente alla Salute. Una risposta unitaria, indipendente, dai ruoli e posizioni, che diventerà il perno delle richieste e del confronto con le istituzioni e la classe politica, in modo da ridisegnare la professione dell’operatore socio sanitario per rispondere al meglio ai bisogni dei cittadini.

Durante la pandemia la carenza di personale del settore sociosanitario si sono aggravate e perdurano ancora adesso, alimentata dallo smantellamento dell’assistenza residenziale, senza curarsi di chi si trova ancora in questo sistema e non può uscirne. Apprezziamo che il Governo Italiano abbia lanciato una serie di assunzioni straordinarie di operatori socio sanitari negli ospedali pubblici, nelle carceri, nelle rsa, per far fronte al numero crescente di pazienti affetti da COVID-19 che necessitavano di cure. Sebbene non siano disponibili dati ufficiali, la stabilizzazione non procede come dovrebbe. Si sottolinea che i carichi di lavoro nelle case di riposo sono estenuanti e c’è molta più pressione per le regole sui minutaggi da dedicare agli ospiti, senza contare la carenza infermieristica dove tutta la responsabilità assistenziale ricade sull’oss.

Chiediamo alle forze politiche l’attenzione e la sollecitudine nell’affrontare la problematica dell’oss, poiché si tratta di una professione rara e preziosa. Non si può far finta di non conoscere il ruolo di questa professione fin ad ora conosciuto solo da chi ha vissuto la sofferenza e la malattia. L’importanza della “dimensione” dell’oss non è nella sua titolarità, ma nella prestazione che eroga nell’assistenza al cittadino, oggi, molto complessa a causa delle dimensioni delle competenze anche infermieristiche, portando questa figura, ha essere un vero e proprio punto di riferimento come attore nell’assistenza al cittadino.

La carenza di personale nel settore sociosanitario e socioassistenziale in Italia è destinata solo ad aggravarsi, le graduatorie non scorrono e al 31 dicembre scadono. Data l’attuale situazione, nella quale la categoria OSS è vittima del ciclone delle “sperimentazioni regionali e formativi”, senza una “reale evoluzione”, si rileva la mancanza di una linea coerente nella formazione e che mette l’oss in una condizione di abuso di professione.

La Federazione Nazionale delle Professioni Sanitarie e Socio Sanitarie Migep, e il Sindacato Professionale Shc enti appartenenti alla professione dell’operatore socio sanitario, hanno proclamato i Primi Stati Generali della Professione Oss, nella valutazione, pianificazione, conduzione, analisi e reporting della professione, sull’importanza di un servizio sanitario pubblico, privato, territorio, carceri, scuola, finalizzati a rendere gli oss attori, rivolgendosi a oltre 300 mila oss con una consultazione pubblica e trasparente per approdare a una piattaforma che ridisegna la professione oss in modo che non si penalizzi più nessuno e si risponda finalmente in modo esaustivo ai problemi della professione e ai bisogni di salute e assistenza del cittadino.

Si ritiene inoltre, come Stati Generali della professione di avere da parte Vostra una maggior attenzione anche sulla delicata criticità del sistema sanitario penitenziario, in questo particolare momento emergenziale, questi operatori da 23 mesi prestano servizio, al 31 dicembre 2022 finiranno il rapporto di lavoro. Chiediamo l’applicabilità della nota del Ministro di Giustizia prot. 123183 del 29 marzo 2022 richiamato più volte nelle ordinanze della protezione civile, indica “di aver attivato relativi canali istituzionali: Ministero della Salute – Conferenza Stato Regioni al fine di poter strutturare in via stabile, in ordinaria, il servizio prestato dai predetti operatori presso gli istituti penitenziari e rsa. Gli Stati Generali della professione oss vuole guidare il cambiamento di questa professione, basata su una forte volontà di una dialettica istituzionale concreta ed efficace, anche attraverso una legislazione quadro che dia una uniformità ad una evoluzione coerente di questa figura.

Egregi On. li, riteniamo che gli Stati Generali della professione dell’operatore socio sanitario, siano un grande valore per la professione oss, portando la professione a rivolgersi alla platea dei professionisti e della politica, in maniera diretta in modo che il sistema riconosca lo sviluppo della professione abbattendo le resistenze e riconoscendo anche le competenze dove non gli viene dato la possibilità di esprimersi nella sua potenzialità professionale. Questa figura è stata recintata dentro ideologie di norme e principi degli ordini infermieristici, questa politica, oggi, riconosca questa professione.

Egregi On.li, gli operatori socio sanitari negli Stati Generali sceglieranno il futuro della loro professione. La federazione migep e il sindacato shc oss focalizzerà i suoi sforzi politico-istituzionale per raggiungere gli obiettivi delineati dalla piattaforma, anche in base alle necessità, e a leggi legate al sistema salute, per uno sviluppo della professione oss a benefico di tutta la società. E su quanto evidenziato chiediamo di essere ricevuti in audizione.

Redazione OssNews24

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