OSS NewsSindacati

“Puericultrici e oss: posizioni da definire”

Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di incontro inviata da Federazione Migep, Stati Generali della Professione Oss e Stati Generali delle Puericultrici a ministro della Salute, direttore generale delle Professioni sanitarie e delle Risorse umane del Servizio sanitario nazionale.

La Federazione delle Professioni Sanitarie e Socio Sanitarie Migep e gli Stati Generali, chiedono un incontro con la S.V. per definire la posizione della professione delle puericultrici e la professione degli operatori socio-sanitari.

Puericultrice

L’assistenza e la cura e la nuova relazione madre-figlio non devono essere delegate a figure strettamente sanitarie nei primi cruciali giorni dopo il parto; dalle prime settimane e nei primi mesi di vita del neonato, la puerpera può essere coadiuvata da una figura come quella della puericultrice, il cui profilo è denominato “arte sanitaria ausiliaria”.

La puericultrice è formata per mantenere lo stato di salute, non intervenendo ovviamente sui problemi di carattere sanitario, ma, unicamente in un’ottica, come sancito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, di promozione del benessere biopsicosociale.

Alla luce di quanto esposto, si ritiene che in sinergia con il Ministero della Salute potrebbe essere rivista questa posizione perché di questo si tratta, nell’ottica sia di valorizzare il profilo della puericultrice sia di recuperare risorse infermieristiche. Promuovere una sana politica di sviluppo della famiglia e della natalità come in alcuni Paesi Europei che hanno mantenuto e consolidato una cultura dell’attenzione nei mesi precedenti il parto e nei primi 1.000 giorni di vita del bambino.

La Puericultrice è considerata figura ad esaurimento, non da una legge, ma, da un contratto nazionale del comparto sanità. Pensiamo che estinguere, dismettere la figura della puericultrice, che può veramente operare in un regime di demedicalizzazione dell’evento natalità (poiché parliamo di bimbi che nascono sani ovviamente) e che si dedica esclusivamente a monitorare le condizioni in cui si instaura la relazione madre- figlio, sia un brutto segnale in controtendenza con quanto avviene in Europa.

Operatore socio-sanitario

Una professione da rivalutare, il comma 9 ter, art. 34, D.L. 34/2021, convertito in Legge n. 106/2021, “in attuazione di quanto previsto dall’art. 5 della legge 11 gennaio 2018, n. 3” che ha dato vita all’area delle professioni sociosanitarie, ha istituito il Ruolo Sociosanitario e ha previsto che il personale dipendente del Servizio sanitario nazionale appartenente ai profili professionali di operatore sociosanitario, già collocato nel ruolo tecnico di cui all’art. 1, DPR 761/1979, è collocato in detto nuovo Ruolo.

La collocazione del profilo di operatore sociosanitario nel ruolo sociosanitario, è espressamente finalizzata a “dare completa attuazione all’integrazione sociosanitaria” di cui all’art. 6 del Patto per la salute per gli anni 2014-2016 e all’art. 3 octies D. Lgs. 502/1992, come espressamente richiamati dall’art. 5, L. 3/2018.

Si chiede al Ministero della Salute di adottare, ai sensi e per gli effetti del comma 9 ter, art. 34, D.L. 34/2021, tutte le misure necessarie per implementare nei modi ritenuti più opportuni il Ruolo Sociosanitario.

Formazione – Nuova figura – Registro unico nazionale

Il Registro unico Nazionale Obbligatorio dell’operatore socio sanitario ha lo scopo di riconoscere l’alto valore sociale della professione oss, che opera nel sociale, terzo settore e sanitario, evidenziando l’importanza dell’operatore socio sanitario nel periodo covid 19.

Sulla formazione dei due profili (Puericultrici, Operatori Socio Sanitari) girano da diversi anni annunci di scorciatoie per esercitare la professione di oss e di puericultrice con corsi accelerati on line o comodamente a casa per diventare oss o puericultrice.

Come Federazione Migep e come Stati Generali lanciamo un allarme, affinché, si possa contrastare la circolazione di questi annunci che danno poi un basso livello formativo pericoloso per l’utente. Abbiamo proposto tre disegni di legge:” istituzione della nuova figura, formazione oss attraverso istituti socio sanitari e registro unico nazionale obbligatorio” presentate da alcune fazioni politiche, poiché questi operatori devono sviluppare la nuova frontiera della sanità digitale, una sfida importante, essendo all’interno di una equipe professionale e in setting differenziati di cura.

La scrivente Federazione migep invita, la Signoria V.S. a un confronto, per sensibilizzare questi professionisti e adottare misure affinché possano partecipare a corsi di formazione continua e certificazione delle competenze. Occorre lavorare molto sulla formazione e sulla sensibilizzazione, affinché questi professionisti comprendano di avere assolto l’obbligo formativo nella misura definita dalla stessa normativa per evitare il danno e la beffa.

Redazione OssNews24

#OSSnwes24 - OSS - operatore socio sanitario

Clicca MI PIACE sulla nostra pagina:
https://www.facebook.com/OSSnews24


"Seguici sul canale OSSnews24":



Redazione OSSnews24

Operatore Socio Sanitario

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *