Migep: “Oss invisibili. Bisogna assumersi le proprie responsabilità”
L’operatore socio-sanitario (oss) è passato dagli applausi a essere invisibile. E questo per l’intera professione è inaccettabile, serve coraggio, è ora di rompere il silenzio sugli invisibili! La nostra Federazione vuole essere la spinta per una riflessione, per garantire che le loro voci siano ascoltate e le loro esigenze siano soddisfatte, poiché, spesso la politica non li vede, non li ascolta, sono dimenticati e ignorati nel sistema sanitario, un grande problema.
Gli operatori socio-sanitari, spesso vengono utilizzati come “facciata” per interessi politici e sindacali, minando la professionalità dell’operatore socio-sanitario a fini diversi, legittimando in una forma di strumentalizzazione e vengono utilizzati per legittimare gli interessi degli infermieri, e le organizzazioni sindacali, senza che questi ultimi si impegnino realmente a migliorare le condizioni di lavoro e di vita degli oss.
La mancanza di una vera rappresentanza sindacale è anche il risultato di una più ampia crisi della professione oss, che ha portato a una crescente disaffezione nei confronti dei sindacati, in quanto non rappresentano gli interessi degli oss, ma solo degli infermieri. Questa strategia è parte di un’ampia dinamica di potere in cui i sindacati tradizionali cercano di mantenere il controllo sulle dinamiche del lavoro e della contrattazione, senza realmente rappresentare gli interessi degli oss.
Questo ha creato un vuoto di rappresentanza, facendo nascere SHC OSS, un sindacato di categoria che nasce come risposta alla mancanza di rappresentanza e dall’esigenza di creare un‘organizzazione sindacale che rappresenti realmente gli interessi degli oss. Shc oss vuole essere un’organizzazione sindacale vicina alla professione, più democratica e più determinata nella difesa dei diritti e degli interessi degli oss, concentrata su temi: la tutela dei diritti, il miglioramento delle condizioni di lavoro, e i contratti. SHC vuole essere un’organizzazione sindacale che realmente fatta dagli oss e per gli oss, e rappresenti gli interessi di questa professione sui tavoli contrattuali e aziendali per i diritti e per la tutela nella dignità professionale di questi operatori socio sanitari.
Come Federazione Migep, abbiamo sempre messo in evidenza i diritti e le esigenze della professione oss, abbiamo sempre cercato di rendere visibili le loro storie, le loro richieste non in una retorica, ma in azioni concrete, non in chiacchiere populiste, ma proposte serie e sostenibili, e non solo dichiarazioni di intenti, ma in azioni con misure legislative. L’invisibilità degli oss può essere causata dall’inerzia degli stessi oss. Questo significa che gli oss stessi possono contribuire alla propria invisibilità attraverso le difficoltà di promuovere la propria immagine, il proprio ruolo o mossi da interessi personali, opponendosi al cambiamento mantenendo lo status quo, attraverso una visone politica e ideologica che vede la rappresentanza come una minaccia alla professione.
La Federazione Migep ritiene che gli operatori socio-sanitari sono una professione fondamentale per il sistema sanitario Italiano. Nonostante il loro ruolo cruciale continuano a essere invisibili e nell’ombra, spesso sottovalutati, quindi un ostacolo alla democratizzazione dei diritti della stessa professione. La loro opposizione è vista come una sfida politica che non trova risposte e nessuna unità da parte della categoria, portando la lotta tra gli stessi invisibili, negando quella rappresentanza autentica e efficace. L’invisibilità degli oss ha conseguenze negative sia per gli stessi oss, che per il sistema sanitario nazionale nel suo complesso.
Tutto quanto esposto comporta l’assenza dell’oss nella programmazione di tavoli regionali e nazionali. L’osservatorio/o la consulta regionale è un organismo che va a coinvolgere attivamente i professionisti nella programmazione e organizzazione per rispondere in modo più efficace ai crescenti bisogni della professione. L’assenza degli oss su questi tavoli limita la loro capacità di influenzare la programmazione e l’organizzazione dei servizi e della professione. Per superare questo limite, è essenziale rafforzare il Registro nazionale – SHC OSS, garantendo una rappresentanza efficace nel definire le priorità e sviluppare strategie.
La voce assente degli oss nel sistema assistenziale, nel dibattito pubblico, politico, e nella gestione della crisi sanitaria, porta a non avere quel coordinamento di rappresentanza in grado di chiedere il cambiamento necessario. La presente riflessione intende essere un punto di partenza nella gestione del sistema sanitario e per la valorizzazione del ruolo dell’oss. La formazione continua, la crescita personale e professionale sono i veri pilastri di questa professione.
La pandemia ha messo in evidenza la fragilità della categoria e del sistema sanitario italiano e la necessità di una riforma profonda della stessa professione. La realtà è che gli oss sono stati costretti a lavorare in condizioni di estrema difficoltà e di rischio, senza avere la possibilità di esprimere le loro esigenze e le loro preoccupazioni.
Come Federazione migep intendiamo denunciare questo silenzio e ci impegniamo a essere la voce degli invisibili. Chiediamo agli oss un cambiamento per la valorizzazione del loro ruolo attraverso il progetto “Parla con noi”. Vogliamo dare voce agli oss e rompere il silenzio che ha caratterizzato la categoria fino ad ora. Vogliamo creare uno spazio di confronto, di discussione di formazione, dove gli oss possano esprimere le loro esigenze, le loro preoccupazioni e le loro proposte per migliorare il sistema sanitario e per questo, invitiamo tutti gli oss a unirsi a noi nel progetto “Parla con noi” e a dare voce alle loro esigenze. Insieme, possiamo creare un cambiamento positivo nel sistema sanitario e migliorare la vita degli oss e dei pazienti.
E’ necessario che gli oss prendano in mano la valorizzazione della propria professione attraverso gli stati generali oss – SHC. Non possiamo più permettere che altri parlino e decidano per gli oss. È il momento di prendere il controllo della storia e del futuro della professione. Il progetto “Parla con noi” è un’opportunità di prendere la parola e di esprimere le esigenze, le preoccupazioni e le proposte. Non possiamo più permettere che gli oss siano trattati come “invisibili” e che la loro voce sia assente nel dibattito pubblico e nella gestione della crisi sanitaria.
Nonostante l’esistenza della realtà della Federazione Migep, gli oss sembrano più interessati al personalismo che alla rappresentanza politica della categoria.
La scelta tra personalismo e rappresentanza
La scelta tra personalismo e rappresentanza e la mancata partecipazione attiva degli oss alle attività associative, è un problema che va affrontato. Gli oss devono scegliere tra il personalismo, che li porta a concentrarsi sui propri interessi individuali, e la rappresentanza della categoria trovando la forza di essere se stessi. Riteniamo che è lo stesso oss a dover prendere il posto al centro della scena come protagonista della propria storia e del proprio futuro insieme per il bene comune, riconoscendo la centralità della Federazione Migep – Stati Generali Oss – SHC OSS come unica realtà associativa fatta di operatori socio-sanitari.
Riconoscimento parlamentare
La Federazione Migep audita alla camera dei deputati sulle professioni sanitarie, dove sono state accolte le richieste degli oss nel documento delle professioni sanitarie, votato alla camera dei deputati, viene riconosciuta la federazione migep come centralità della rappresentanza dell’oss. E’ fondamentale che gli oss riconoscano il valore della rappresentanza della Federazione migep e partecipano attivamente alle sue attività. E’ l’unica realtà associativa che rappresenta gli oss e tutela i loro diritti. Si pone oggi come l’unico strumento idoneo a rappresentare l’oss.
Il vuoto di conoscenza
Uno dei principali problemi che affliggono gli oss è il vuoto di conoscenza che li circonda, la mancanza di analisi e di informazione sui diritti, e le opportunità degli oss. E’ uno ostacolo che impedisce loro di partecipare attivamente alla vita politica, contrattuale e sociale della professione. La categoria ha bisogno di solide fondamenta, non di slogan e strumentalizzazioni.
Il progetto “Parla con noi”
E’ un’opportunità per gli oss di superare le disuguaglianze, il vuoto formativo e di conoscenza. Questo progetto ha l’obiettivo di creare uno spazio di confronto, formativo e di discussione tra gli oss, per condividere le loro esperienze e le loro conoscenze.
- Forse qualcuno non ha colto la svolta epocale che sta attraversando la categoria degli OSS.
- Forse qualcuno non vuole cogliere la svolta epocale che sta portando la Federazione MIGEP per la categoria.
- Forse qualcuno non vuole cogliere la svolta epocale di una nuova forma di rappresentatività che SHC OSS sta proponendo, che potrebbe rappresentare un cambiamento significativo per la professione oss.
- Forse qualcuno non vuole cogliere la svolta epocale che gli Stati generali degli oss stanno mettendo in atto, di unire tutti gli oss in un registro unico nazionale (collegio), temendo che la creazione di un registro possa ridurre il potere e l’influenza della categoria.
Gli oss non possono più rimanere invisibili nell’ombra, è il momento di scegliere tra il personalismo e la rappresentanza politica della categoria, oppure rimanere nell’invisibile.
La Federazione Migep è cresciuta politicamente ed è pronta a rappresentare gli operatori socio-sanitari e a tutelare i loro diritti in 5 punti prioritari sulla globalità degli oss:
- Sviluppare il ruolo dell’oss per avanzare l’accesso ai servizi sanitari e sociali con alta qualità e professionalità
- Affrontare i pregiudizi e la necessità di garantire salari equi e competitivi.
- Responsabilizzare gli oss nel contribuire a una formazione educativa nei contesti sanitari e socio sanitari, integrare l’attenzione al clima nella sanità, come sviluppare i ruoli e proteggere chi lavora in contesti fragili.
- Sfruttare il potenziale delle tecnologie digitali, per rispondere ai bisogni della popolazione e dei sistemi sanitari.
- Fornire una mirata formazione, una certificazione delle competenze, all’occupazione, potenziare la leadership dell’oss
In un mondo dove l‘oss sta capendo che è indispensabile, la federazione migep sta cercando di costituire le fondamenta nelle parole di Florence Nightingale, dove indica che ”non si è mai arrivati in una professione…”, e nei valori di scienza e umanità. Parlare oggi di oss come operatori di interesse sanitario non riconducibile al sanitario (tecnico), è riduttivo e non rispecchia la realtà attuale.
La professione oss è un componente essenziale, la cui valorizzazione è indispensabile per garantire qualità, equità, umanità e sostenibilità dell’assistenza. Investire sugli operatori socio sanitari, rende la professione e il sistema sanitario e sociale forte e preparato ad affrontare il futuro. Il cambiamento passa attraverso la coesione e la forza collettiva. Costruire il futuro degli oss attraverso il registro nazionale non è un punto di arrivo, ma di partenza attraverso visione, coerenza e condivisione di obiettivi e responsabilità.
L’oss deve liberarsi dal giudizio dei colleghi, dei sindacati e da tutte quelle associazioni oss clientelari gestite dagli infermieri, trovando la forza di essere se stessi dentro un registro nazionale degli oss, all’interno della Federazione Migep – Stati Generali. Se vuoi riconoscere la tua identità professionale, non lasciare che le lamentele e l’inerzia ti trattengano… è tempo di agire! Sii protagonista del tuo futuro! È tempo di prendere il destino dell’oss nelle proprie mani.
La voce degli oss deve essere ascoltata e valorizzata per garantire una gestione sanitaria efficiente e rispondere alle esigenze della professione poiché rappresenta la chiave per una sanità più efficiente e più giusta. Insieme possiamo costruire un futuro per l’oss, essere visibili e valorizzati, se vogliamo davvero salvare la professione e il sistema sanitario. Dobbiamo investire e costruire la rappresentanza. La frattura professionale è una ferita che impedisce la coesione. Istituire attraverso gli stati generali il registro nazionale, si va ha riconoscere il valore complesso dell’operatore socio sanitario. Rafforzare il sindacato di categoria SHC OSS si va a ridurre la frattura territoriale di rappresentatività nei reparti, che colpisce gli oss in contratti non consoni alle loro aspettative.
Il nostro appello è che l’operatore socio sanitario deve assumersi finalmente le proprie responsabilità: rimanere invisibile? Rimanere nel personalismo? O continuare a essere trattati come tappa buchi di un sistema che sta andando al collasso? O costruire quella rappresentanza con coraggio, ovvero cambiare davvero. Non c’è più spazio per promesse vuote, non c’è bisogno di associazioni oss che strumentalizzano, servono risposte e decisioni coraggiose. SHC, Migep e Stati Generali Oss sono pronti a portare la voce degli operatori socio-sanitari in ogni sede di confronto.
In questo contesto, è fondamentale che gli oss si uniscano in una lotta comune per i propri diritti mettendo al centro le esigenze della professione oss. Solo attraverso una coesione di intenti in una lotta unitaria e determinata, gli oss potranno realmente migliorare le proprie condizioni di lavoro e di salario e non più invisibili.
Redazione OssNews24
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