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Alzheimer in rapida diffusione in Italia, da Korian un webinar di formazione gratuito per i Caregiver

Costruito in sei tappe tematiche, il percorso vuole fornire informazioni e strumenti a coloro che si trovano ad approcciarsi alla malattia e devono gestirla nel quotidiano.

  • Nel mondo ogni 3 secondi una persona sviluppa una forma di demenza;
  • Nel mondo 55 milioni di persone con demenza (78 milioni entro il 2030 / 139 milioni entro il 2050), l’8,1% delle donne e il 5,4% degli uomini over 65 anni,il morbo di Alzheimer contribuisce al 60-70% dei casi;
  • In Italia oltre 1 milione e 100 mila persone affette da demenza, il 60% da Alzheimer e il 78% di età superiore agli 80 anni, le donne sono la maggioranza (rapporto con gli uomini di 2,4 a 1);
  • In Italia quasi 3,5 milioni di caregiver impegnati nell’assistenza ai cari.

Milano, 20 settembre 2021. KorianGruppo leader europeo nei servizi di assistenza e cura, in occasione del mese dell’Alzheimer presenta il primo webinar gratuito rivolto ai caregiver di persone affette da demenza. Il percorso strutturato in sei tappe tematiche ha l’obiettivo di dotare i caregiver di alcuni strumenti indispensabili per assistere una persona affetta da demenza, o imparare ad individuare quelli che possono essere i primi segnali dell’insorgere della patologia.

Patologie in rapida diffusione, non solo nel mondo ma anche in Italia secondo gli ultimi dati disponibili: nel mondo ogni 3 secondi una persona sviluppa una forma di demenza, oltre 55 milioni di persone convivono con la demenza, nel 2010 erano “solo” 35,6 milioni, mentre le proiezioni parlano di 78 milioni entro il 2030 e 139 milioni entro il 20501. Ad oggi, inoltre, solo un quarto dei Paesi del mondo ha politiche o piani di sostegno nazionali e la metà di questi si trovano in Europa.

In Italia, invece, sono oltre 1 milione e 100 mila le persone affette da demenza, delle quali il 60% da Alzheimer e il 78% con un’età superiore agli 80 anni in maggioranza donne (rapporto con gli uomini di 2,4 a 12). Nel nostro Paese sono oltre 3,5 milioni3 i caregiver che si prendono cura di persone affette da demenza, in prevalenza donne4

“Siamo entusiasti di mettere quest’anno a disposizione di tutti i caregiver il nuovo format digitale e gratuito di ‘Fermata Alzheimer’”, dichiara Federico Guidoni, CEO Korian Italia. “Il tour di Fermata Alzheimer negli ultimi due anni ha girato l’Italia per sensibilizzare la popolazione circa le demenze e fornire ai caregiver supporto concreto nell’affrontarle. Quest’anno vogliamo fare di più grazie a un percorso tematico strutturato intorno al know-how sviluppato da Korian e dai suoi partner qualificati. Vogliamo far sapere a chi si trova a fronteggiare le demenze che non è solo e che in Korian può trovare un sostegno concreto per combattere il senso di spaesamento dovuto al primo contatto con queste patologie. In particolare, il morbo di Alzheimer, che è la forma più comune, in rapida ascesa e che contribuisce nel mondo al 60-70% dei casi di demenze”.

Fermata Alzheimer 2021 è strutturato in sei webinar tematici, tenuti da professionisti Korian e pensati integrando l’approccio “Positive Care” elaborato da Korian per rispondere a tutte le possibili domande di chi affronta già la malattia, o vi si è approcciato da poco.

  1. ALZHEIMER: GLI INIZI

Come riconoscere le prime avvisaglie, quali esami svolgere e a chi rivolgersi nella fase iniziale della malattia, per affrontare al meglio la situazione in famiglia.

  1. CAREGIVER: AIUTIAMOLI AD AIUTARE

L’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19 ha spesso isolato i caregiver, che si sono trovati ad affrontare situazioni complesse senza la dovuta assistenza. È importante stare bene per far stare bene. Un incontro per parlare insieme delle proprie emozioni, paure e sentimenti nell’affrontare la malattia invisibile.

  1. TERAPIE NON FARMACOLOGICHE: I BENEFICI

Affiancate alla classica terapia farmacologica, le terapie non farmacologiche possono essere utili per rallentare il declino cognitivo e funzionale e controllare i disturbi del comportamento. Parleremo insieme di doll-therapy, terapia della musica, pet therapy… per capire come sia possibile utilizzarle anche a casa.

  1. ALIMENTAZIONE: IL BENESSERE INIZIA A TAVOLA

Il momento dei pasti può diventare una pausa positiva o un momento di forte stress per il caregiver e per la persona affetta da Alzheimer. Scopriamo insieme alcuni consigli nutrizionali per una dieta bilanciata e piccoli accorgimenti per favorire il benessere a tavola.

  1. CASA ALZHEIMER: VIVERE GLI AMBIENTI

L’ambiente che circonda una persona affetta da Alzheimer può influire drasticamente sulla sua serenità e sui suoi comportamenti: alcune semplici istruzioni per ricreare un’atmosfera confortevole, sicura e familiare.

  1. PAROLA AGLI OPERATORI: COME CREARE UNA BUONA RELAZIONE DI CURA

Un canale diretto per confrontarsi con chi si occupa personalmente e a livello professionale delle persone affette da demenza, sottolineando risorse e strategie da mettere in campo per superare le difficoltà che si possono incontrare. 

Maggiori approfondimenti sono disponibili sulla pagina https://www.korian.it/fermata-alzheimer-online/. Dal 22 settembre sarà attivo il nuovo portale Korian, da cui sarà possibile partecipare gratuitamente ai webinar in live streaming o rivederli on demand, porre domande ai nostri professionisti e consultare e scaricare i materiali e le guide Korian.

POSITIVE CARE: COS’È

Korian offre assistenza a tutti i propri pazienti basandosi su un approccio che prende il nome di Positive Care”, metodologia che ha sviluppato oltre 15 anni fa per supportare i propri pazienti ispirandosi alla neuropsichiatra e educatrice Maria Montessori. Per le forme di Alzheimer e di demenza grave, Korian dispone inoltre in Italia di 26 centri specializzati. In tutte queste strutture vengono offerte ai malati di Alzheimer le condizioni necessarie di tutela e gli stimoli riabilitativi adeguati alle loro compromesse capacità cognitive e funzionali attraverso specifici progetti di terapia non farmacologica, uno dei punti cardine della Positive Care.

Con il Positive Care il paziente viene messo al centro del programma di cura: si tratta di offrire a ciascuno un percorso assistenziale personalizzato in base ai bisogni personali, qualunque sia la sua condizione di salute. Lo staff di Korian elabora un preciso percorso di cura personalizzato che prevede il coinvolgimento del team multidisciplinare, il quale definisce gli strumenti ed i percorsi specifici per ciascun paziente al fine di aiutarlo a preservare le proprie capacità in un ambiente adeguato, dove ci si senta sicuri e protetti.

Didier Armaingaud, Direttore Medico di Korian Group, insieme agli specialisti Korian, ha sviluppato l’approccio Positive Care a partire dal concetto montessoriano dell’“aiutami a farlo da solo secondo il quale essere indipendente è in primo luogo una questione di essere in grado di scegliere autonomamente.

Secondo gli studi Korian, l’approccio montessoriano può essere applicato anche alla cura degli anziani e di tutti quei pazienti affetti da malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. L’idea è quella di affiancare alla migliore qualità assistenziale l’empatia, per cercare di preservare le capacità residue delle persone, la loro indipendenza e, non ultimo, ridar loro la gioia di vivere. Il progetto prevede anche il coinvolgimento dei familiari e dei caregiver, che divengono centrali per la cura del loro caro, al fine di stimolare una partecipazione attiva che concretizzi il concetto di “umanizzazione delle cure”.

Il Positive Care si avvale anche di innovative soluzioni architettoniche e di design appositamente studiate per migliorare le condizioni di vita quotidiana dei pazienti. I nuovi progetti di Korian vanno ad abbandonare progressivamente la logica del “posto letto” per sostituirla con quella di uno spazio di residenza il più possibile familiare che consenta la prosecuzione di un progetto di vita, favorendo relazioni umane e affettive, attività, gesti, aspirazioni, pensieri ed emozioni.

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Redazione OSSnews24

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