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Cagliari, non si ferma la protesta dei 39 oss precari: in tenda da 60 giorni. “Pronti a bloccare la città”

“Non vogliamo campare di assistenzialismo, vogliamo indietro il nostro faticoso e umile lavoro. Magari Sant’Efisio ci aiuterà”. Così, in una nota, i 39 oss precari che da 60 giorni, a Cagliari, stazionano in tenda sotto il palazzo dell’assessorato regionale alla Sanità. Continuano a invocare il loro diritto al posto, per nulla rinfrancati dal confronto a cena di qualche giorno fa col neo-assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi. E chiedono ironicamente aiuto al santo patrono del capoluogo sardo. 

“Ormai da 60 giorni – si legge nella nota degli oss – manifestiamo pacificamente sotto l’assessorato alla Sanità. Chiediamo che il nostro diritto al lavoro venga rispettato e fatto valere. Alcuni penseranno che ci siamo adattati, che siamo rispettosi e quasi carini, ma vorremo ricordarvi che non siamo lì per fare compagnia ai dipendenti dell’assessorato. Ci trovate ancora là sotto perché, dopo ben due mesi, chiediamo ancora a gran voce il reinserimento nei reparti del Policlinico universitario di Monserrato“.

Semre gli oss precari: “Non vogliamo campare di assistenzialismo, vogliamo indietro il nostro faticoso e umile lavoro, che per quanto fosse pesante ci permetteva di vivere una vita normale. Due mesi di richieste a fronte di risposte sempre mai troppo chiare. Ora basta davvero: abbiamo bisogno di fatti concreti. Cara classe politica, cosa risponderete quando vi chiederanno perché siamo ancora lì? Siamo 39, dovevamo essere una priorità, e invece per voi siamo forse diventati dei suppellettili. Ma non per noi, che siamo pronti a manifestare ancora e a bloccare l’intera città. Magari Sant’Efisio ci aiuterà”.

Redazione OssNews24

Fonte: Nurse Times

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