Sanità in crisi: le sfide per oss e infermieri. Intervista ad Achille Pagliaro “Cisl Fp Padova-Rovigo”
Intervista ad Achille Pagliaro, segretario territoriale Cisl Fp Padova-Rovigo.
Achille Pagliaro (foto), segretario territoriale Cisl Fp Padova-Rovigo, ha condiviso con noi una visione chiara e profonda sulle sfide che gli operatori socio-sanitari (oss) e gli infermieri stanno affrontando nel settore sanitario di Padova, nonché sulle iniziative promosse dalla Cisl per migliorare le loro condizioni lavorative.
Le principali sfide per oss e infermieri
“La carenza di personale è la sfida più grande che affrontiamo oggi – dichiara Pagliaro -. Non solo in Veneto, ma in tutta Italia. Questo fenomeno non mette in pericolo solo la qualità dei servizi, ma anche la salute stessa dei professionisti del settore. Il carico di lavoro crescente, con doppi turni e straordinari continui, è insostenibile. Cisl sta lavorando per un rinnovo contrattuale che possa garantire una crescita professionale, valorizzare economicamente gli operatori e garantire loro una dignità lavorativa”.
Carenza di personale e qualità dei servizi
Sul tema della carenza di personale, Pagliaro ha sottolineato che è essenziale trovare soluzioni che non compromettano la sicurezza dei pazienti né il benessere degli operatori. Cisl promuove il rinnovo contrattuale per garantire un compenso adeguato e migliorare le condizioni di lavoro, assicurando una crescita professionale che possa bilanciare la crescente domanda di personale nel settore sanitario: “Il nostro obiettivo è non solo una crescita retributiva, ma anche una crescita culturale e professionale per gli operatori”.
Evoluzione delle competenze degli oss e rapporto con gli infermieri
La recente introduzione dell’assistente infermiere è vista da Pagliaro come un’opportunità per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria. Tuttavia l’equilibrio tra le due figure professionali deve essere ben definito: “Creare figure intermedie è positivo, ma dobbiamo evitare che diventino strumenti di abuso o di sovraccarico di responsabilità. L’importante è che ogni professionista abbia le opportunità di crescere, senza sentirsi schiacciato tra le due figure”.
Pagliaro ha anche voluto chiarire una posizione netta: “Finché non ci sarà un reale programma di crescita per gli infermieri, in termini normativi e retributivi, non approveremo mai l’inserimento dell’assistente infermiere. È una condizione imprescindibile”. Cisl, dunque, continua a lavorare per garantire che l’evoluzione professionale di oss e infermieri non comprometta il ruolo di nessuna delle due categorie, favorendo una crescita ben equilibrata e sostenibile per tutti gli operatori.
Il valore della professione sanitaria
Pagliaro chiarisce la sua posizione sull’importanza della professione sanitaria: “Gli operatori sanitari non sono missionari, sono lavoratori. Meritano rispetto, riconoscimento e dignità, non solo in termini economici, ma anche professionali. Durante il periodo del Covid siamo stati chiamati eroi, ma la vera eroicità è quella di chi ogni giorno lavora con passione e competenza per garantire la salute degli altri”.
Concludendo, il segretario di Cisl Fp Padova-Rovigo ribadisce l’importanza di una continua negoziazione per il rinnovo dei contratti ed esorta le istituzioni a prendere provvedimenti concreti per garantire un futuro migliore a chi lavora nel settore sanitario: “Solo con una crescita reale e concreta possiamo sperare di attrarre nuovi professionisti e migliorare le condizioni per quelli che già operano nel settore”.
Matteo Lucio Maiolo
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