Lettera di Migep – Stati Generali Oss al ministro Schillaci: “Chiediamo riconoscimento, valorizzazione e inclusione nel Dpcm sulle professioni sanitarie”
Di seguito la lettera inviata al ministro della Salute, Orazio Schillaci, da Angelo Minghetti, Gennaro Sorrentino e Antonio Squarcella (Federazione Migep – Stati Generali Oss).
Egregio Ministro della Salute,
la Federazione Migep – Stati Generali OSS desidera esprimere la propria profonda preoccupazione in merito al persistente mancato riconoscimento della figura dell’Operatore Socio-Sanitario (OSS) all’interno del nostro sistema sanitario nazionale.
Nel corso dei Suoi numerosi interventi, Ella ha più volte sottolineato l’importanza del ruolo degli infermieri, definendoli i “pilastri dell’assistenza sanitaria”, e ha ribadito la necessità di una riforma capace di rendere il Servizio Sanitario Nazionale più dinamico, inclusivo, digitale e fondato su una cultura della collaborazione multidisciplinare, nel pieno rispetto del principio costituzionale sancito all’articolo 32, che impone allo Stato di tutelare la salute di tutti, in particolare delle persone più fragili.
In tale prospettiva riteniamo fondamentale ricordare che, se gli infermieri rappresentano i pilastri dell’assistenza, gli OSS possono a pieno titolo essere considerati il “ponte” tra l’assistenza sanitaria e quella sociale. Gli OSS operano quotidianamente a stretto contatto con i pazienti e con gli altri professionisti sanitari, contribuendo in modo significativo alla qualità delle cure e alla sicurezza degli assistiti.
Tuttavia, nonostante l’indiscusso valore della loro funzione, gli Operatori Socio-Sanitari non godono ancora del riconoscimento professionale formale, né accedono ai benefici e ai diritti spettanti alle altre figure sanitarie. L’attuale revisione delle professioni sanitarie rappresenta un’opportunità storica per correggere tale grave omissione e per valorizzare appieno il ruolo degli OSS.
Pertanto si chiede con forza che il Ministero della Salute adotti con urgenza le seguenti misure:
- Riconoscimento formale della figura dell’OSS quale professionista socio-sanitario a tutti gli effetti, con piena integrazione nel sistema sanitario nazionale;
- Inclusione della professione di OSS nel DPCM relativo alle professioni sanitarie, al fine di garantire pari dignità e tutele rispetto agli altri operatori del settore;
- Accesso ai diritti e ai benefici previsti per le professioni sanitarie, quali la formazione continua, l’aggiornamento professionale, i percorsi di carriera e i servizi di supporto;
- Riconoscimento del Registro Unico Professionale Nazionale per l’oss nella revisione della legge Lorenzin;
- Riforma e qualificazione della formazione OSS, assicurando un percorso formativo adeguato, aggiornato e coerente con le competenze richieste dalle moderne esigenze assistenziali.
È opportuno sottolineare che l’OSS svolge attività fondamentali quali:
- assistenza a persone con disabilità o bisogni speciali;
- supporto alle famiglie e ai caregiver;
- collaborazione alla gestione dei casi e al coordinamento dei servizi sanitari e sociali;
- attività di educazione e informazione rivolte ai pazienti e alle loro famiglie.
In sintesi, l’OSS rappresenta una figura chiave per garantire un’assistenza globale, umana e integrata, in sinergia con tutti i professionisti della salute. Confidando nella Sua sensibilità e nell’attenzione che vorrà riservare a questa istanza, si auspica l’adozione di misure concrete volte al pieno riconoscimento della professione di OSS e alla sua inclusione tra le professioni sanitarie disciplinate dal DPCM.
Rinnovando la nostra disponibilità a un confronto diretto, porgiamo distinti saluti.
Redazione OssNews24
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