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Oss delle graduatorie pugliesi da assumere in Calabria: pronto l’esposto in Procura degli idonei di Cosenza

Il neo-costituito Comitato Oss Cosenza lo depositerà a breve. Agli operatori seocio-sanitari cosentini non va giù l’atto di indirizzo appriovato dal Consiglio comunale.

Dopo l’approvazione in Consiglio comunale di un atto di indirizzo volto a favorire lo scorrimento delle graduatorie di operatore socio-sanitario formate e ancora vigenti in Puglia, il neo-costituito Comitato Oss Cosenza depositerà un esposto alla Procura della Repubblica di Catanzaro.

Lo scorso 31 maggio, su proposta del presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni, e del consigliere comunale Sergio Costanzo, è stato infatti approvato un atto di indirizzo con cui si chiede a sindaco e Consiglio comunale di “predisporre ogni iniziativa utile affinché la Regione Calabria richieda alla Regione Puglia la graduatoria oss, frutto di un concorso espletato dagli Ospedali Riuniti di Foggia, al fine di procedere all’assunzione delle figure professionali necessarie negli ospedali calabresi”. 

L’atto di indirizzo si sarebbe reso necessario a causa della carenza della figura professionale “negli ospedali calabresi e, in particolare, nelle aziende Pugliese-Ciaccio e Mater Domini di Catanzaro”. A stretto giro è arrivata però la nota degli idonei della gradutoria oss dell’ospedale Annunziata di Cosenza, anche sulla scorta della recente vittoria conseguita al Consiglio di Stato.

“Noi oss della graduatoria di Cosenza – vi si legge – vorremmo far sapere al presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni, che promuove gli idonei della graduatoria oss pugliese per sopperire alla grave carenza di questa figura deficitaria non solo a Catanzaro, ma in tutta la regione, che per ricoprire questa figura si può tranquillamente attingere alle due graduatorie attive nella nostra regione. Cosenza ha una graduatoria di oltre 600 oss che ancora aspettano una chiamata da parte delle aziende sanitarie calabresi, così come anche Vibo, che oramai conta veramente pochi elementi ancora da sistemare”.

Prosegue il comitato: “Le aziende sanitarie calabresi promuovono ogni giorno nuovi bandi. Come spesso accade prima delle elezioni si promettono posti a tempo determinato. Questo è un gioco sbagliato, che crea solo precariato, che il più delle volte porta a fare guerre tra poveri. Perché, se da una parte chi ha lavorato per alcuni mesi a tempo determinato tenta il tutto per tutto per farsi stabilizzare, con l’aiuto dei sindacati, dall’altra parte ci sono gli idonei che hanno studiato e superato tre prove concorsuali, e ci teniamo a ricordare che nella pubblica amministrazione si entra solo tramite concorso, ovvero vincita o idoneità”.

Aggiunge ancora la nota: “Ci sono numeri che fanno ben sperare, ma al contempo fanno capire quanta carenza c’è nelle varie aziende. Solo all’Asp di Reggio Calabria mancano oltre 439 oss, al Pugliese Ciaccio di Catanzaro 130, all’Asp di Cosenza 120. All’appello mancano ancora i tre nosocomi cosentini, il Gom di Reggio Calabria, le Asp di Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone. Se si cominciano a sistemare le cose, anche partendo dagli oss, probabilmente la sanità calabrese ricomincerebbe a prendere respiro. Solo all’Annunziata ci sono oss che continuano a fare doppi turni, prestazioni aggiuntive, e poi non possono andare in ferie perché non c’è chi potrebbe coprire i turni. Vogliamo anche ricordare ai politici che di recente il Consiglio di Stato, pur respingendo la sospensiva, ha riformato la motivazione del Tar Calabria, riconoscendo il nostro diritto allo scorrimento della graduatoria di Cosenza. I giudici hanno motivato inserendo un dato cronologico sulla pubblicazione della nostra graduatoria”.

E ancora: “Se politici poco lungimiranti continueranno a calpestare i nostri diritti, noi continueremo a rivolgerci ai magistrati amministrativi e anche a quelli penali affinché valutino eventuali ipotesi di reato a carico di coloro che pensano di giocare sulla nostra pelle e di usare le persone come bacino elettorale. Continuiamo a credere nel nostro presidente Occhiuto e che lui possa una volta per tutte darci quella mano che servirebbe a fare crescere la Calabria e anche noi, sia professionalmente che come uomini”.

Redazione OssNews24

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