All’ospedale di Lodi circa 700 candidati, arrivati da tutta Italia, in fila dalle 8.30 del mattino per sostenere l’esame orale del concorso per Oss.
Un’attesa estenuante per i candidati, che, in piedi, attendevano la chiamata da parte dell’unica commissione esaminatrice nominata. Disagi anche nel secondo turno di ieri con la sessione iniziata alle 14 e terminata a mezzanotte.
La prova orale per i 700 candidati che avevano superato la prova scritta (sugli oltre 1.700 partecipanti complessivi) si è tenuta al palazzetto dello sport di Treviglio (Bergamo) nei giorni scorsi. Per loro la speranza di ottenere uno dei sei posti disponibili, o almeno per provare ad entrare in graduatoria con un buon punteggio.
“Devo essere sincera: è la prima volta che accade una cosa del genere in un concorso pubblico – aggiunge una delle Oss candidate, che da 20 anni lavora precaria in un ospedale pubblico di Milano -. Da calendario il mio turno era alle 16, ma ora sono ancora qui in attesa. Tutto perché c’è una sola commissione a valutare per i candidati, quando invece ne sarebbero servite almeno quattro“. Per lei un’attesa di 5 ore.
Un trattamento poco corretto nei confronti degli operatori socio sanitari.
Redazione OssNews24
Fonte: Corriere Milano
Foto: Corriere Milano
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