CalabriaOSS NewsRegionali

Assunzioni a Catanzaro: botta e risposta tra A.O. Pugliese-Ciaccio e oss idonei della graduatoria di Cosenza

L’Azienda ospedaliera rivendica la legittimità del proprio operato, richiamando la relativa ordinanza del Tar Calabria. Pronta la replica degli operatori sanitari cosentini, che annunciano ricorso al Consiglio di Stato.

“Con ordinanza n. 358, depositata il 29 luglio 2022, la seconda sezione del Tar Catanzaro ha rigettato l’istanza cautelare proposta dagli oss idonei della graduatoria dell’AO di Cosenza e, inaudita altera parte, revocato il decreto n. 510/2022 del 14 giugno 2022, con cui era stata sospesa la deliberazione del commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio nella parte in cui prevedeva l’assunzione di otto operatori socio-sanitari tramite scorrimento della graduatoria dell’Asp Vibo Valentia“. Così una nota stampa diffusa dall’AO Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.

“Il Tribunale amministrativo – prosegue la nota -, preso atto della memoria di costituzione dell’Azienda ospedaliera e della documentazione depositata, ha constatato che la graduatoria dell’Asp Vibo Valentia era quella più vecchia ed era stata approvata prima di quella di Cosenza. Nell’esprimere soddisfazione per il riconoscimento della correttezza e della linearità dell’operato dell’Azienda Ospedaliera, rimane il rammarico per il ritardo che il ricorso giudiziario ha provocato nell’assunzione degli operatori socio-sanitari che avrebbero potuto prendere servizio già nel mese di agosto, alleviando non poco i disagi di alcuni reparti particolarmente sofferenti a causa della carenza di personale”.

Non si è fatta attendere la replica degli oss idonei della graduatoria dell’AO di Cosenza, che attraverso la nota seguente annunciano l’intenzione di ricorrere al Consiglio di Stato.

“In riferimento alla nota di stampa diffusa dall’A.O. Pugliese-Ciaccio di Catanzaro e riguardante la decisione del Tar Calabria dobbiamo rilevare, nell’interesse dei ricorrenti delle centinaia di idonei della graduatoria di Cosenza, che la decisione dei giudici amministrativi attiene al mero dato formale della più antica graduatoria di Vibo Valentia, che mai nessuno ha disconosciuto. In realtà i ricorrenti hanno lamentato, ottenendo inizialmente il decreto monocratico di sospensione, la circostanza che l’A.O. Pugliese-Ciaccio di Catanzaro avesse dimenticato di citare anche la graduatoria degli idonei di Cosenza. Anzi, si era chiesto, in autotutela, che l’A.O. catanzarese dichiarasse semplicemente che, dopo aver esaurito lo scorrimento della graduatoria vibonese, in caso di posti disponibili, iniziasse a chiamare gli idonei cosentini”.

E ancora: “Non si può certo credere seriamente, come voluto dal Pugliese-Ciaccio, al fatto che il ritardo nell’assunzione sia dipeso dal ricorso degli idonei, che stanno anzi combattendo per dare dignità al loro concorso. Il management dell’A.O. Pugliese-Ciaccio avrebbe potuto da subito assumere con un semplice atto deliberativo integrativo, che non ha ritenuto di porre in essere. Chi è causa del suo mal pianga se stesso! Comunque gli idonei oss di Cosenza stanno predisponendo l’appello cautelare al Consiglio di Stato in Roma, attraverso il patrocinio dello Studio degli avvocati Ciambrone-Mascaro & Partners, che nei prossimi giorni verrà notificato alle amministrazioni coinvolte nella controversia, che, come ben sa il management in questione, non si esaurisce con la sola fase cautelare, ma con una sentenza di merito”.

Concludendo: “Sino a quando in Regione si continuerà a dimenticare la graduatoria oss di Cosenza tutte le madri e i padri di famiglia idonei, che chiedono solo di poter lavorare, continueranno in questa battaglia legale. Per porre fine, evitando probabili responsabilità erariali, basta solo scrivere nelle delibere che verrà utilizzata la graduatoria cosentina attraverso il principio dello scorrimento. I ricorrenti oss andranno per la seconda volta dai giudici di Palazzo Spada per far valere proprio questo principio di diritto. Ricorderanno sicuramente le amministrazioni in questione che già detto principio è stato confermato grazie proprio a quel ricorso degli idonei di Cosenza”.

Redazione OssNews24

#OSSnwes24 - OSS - operatore socio sanitario

Clicca MI PIACE sulla nostra pagina:
https://www.facebook.com/OSSnews24


"Seguici sul canale OSSnews24":



Redazione OSSnews24

Operatore Socio Sanitario

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *