Valle d’Aosta, mancano gli oss nei servizi per anziani: Regione autorizza assunzione di personale senza apposita qualifica
Fino al 30 settembre potranno essere impiegati assistenti domiciliari e dei servizi tutelari in possesso di certificazione, assistenti personali o familiari dotati di apposito attestato o che abbiano frequentato almeno l’80% del correlato corso di formazione, iscritti a corsi per operatori socio-sanitario o dotati di qualifica volontariamente inattiva.
In Valle d’Aosta soltanto 25 persone otterranno la qualifica di operatore socio-sanitario al termine del percorso formativo di base che si concluderà alla fine del 2023. Un numero insufficiente, a detta dei Comuni, a sanare il fabbisogno dei servizi per anziani del territorio. Per questo la Regione, con apposita delibera, ha autorizzato i Comuni gestori dei servizi residenziali e semiresidenziali a nuovi reclutamenti a tempo determinato di soggetti non qualificati fino al 30 settembre di quest’anno. In altre partole, sarà temporaneamente assunto personale anche non in possesso della qualifica di oss.
I nuovi assunti, in caso di sostituzione di personale assente o dimessosi, e di esito negativo di concorsi o chiamate pubbliche, saranno però affiancati da personale già in essere. Potranno essere impiegati assistenti domiciliari e dei servizi tutelari in possesso di certificazione, assistenti personali o familiari dotati di apposito attestato o che abbiano frequentato almeno l’80% del correlato corso di formazione, iscritti a corsi per oss o dotati di qualifica volontariamente inattiva.
“La carenza di personale, oramai strutturale, rischia di compromettere la qualità dei servizi erogati – si legge in una nota del Consiglio permanente degli enti locali – e, in diversi casi, crea forti difficoltà nella copertura dei turni, e la conseguente necessità di ridurre o tagliarne alcuni, con gravi ripercussioni sulla popolazione anziana che ne usufruisce. Il concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 75 professionisti in espletamento presso l’Azienda Usl desta forti preoccupazioni, in quanto un numero considerevole di candidati che non riesce a superare la prova di accertamento linguistico potrebbe qui essere assunto a tempo determinato”.
A breve sarà inoltre avviato un ulteriore corso base destinato a 25 utenti, che si consluderà il prossimo luglio, e in caso di risorse sufficienti provenienti dal Fondo sociale europeo il Dipartimento Politiche sociali potrà finanziare ulteriori iniziative simili. Non solo: anche un ente di formazione esterno e accreditato ha intenzione di proporre, da un minimo di 40 a un massimo di 60 iscritti, due sessioni di lezioni autofinanziate nel periodo compreso tra aprile 2023 e dicembre 2025.
Redazione OssNews24
Fonte: Nurse Times
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