Buonasera Angelo, mi chiamo Liliana Pandele sono della regione Lazio vorrei esporre la mia esperienza e il motivo per cui dobbiamo essere inseriti tra i lavori usuranti.
Lavoro in una struttura privata. Lavoriamo come schiavi e c’è una confusione totale sul nostro ruolo.
Superati i 50 anni cominciano i mal di schiena, le gambe e braccia cominciano a cedere per la fatica.
Siamo considerati delle machine di guerra!
Il nostro lavoro non si esaurisce mai, ed oltre a svolgere l’attività di Oss, svolgiamo molte mansioni.
Nelle case di riposo devi fare anche il cuoco, a volte pure il giardiniere; lavandaia, stendere la roba, stirarla e tantissime altre cose.
Tutti sanno che il nostro lavoro è così duro che può essere considerato come una sorta di “schiavitù” moderna.
Approfittano tutti di noi soprattutto nel privato! Non abbiamo neanche la soddisfazione di ricevere un adeguato riconoscimento economico.
Purtroppo dobbiamo solo alzarci di mattina e dobbiamo lavorare a volte anche saltando i riposi e le ferie.
Noi ci auguriamo che con l’intervento del MIGEP all’audizione del 15 febbraio la politica riconosca a tutti gli oss il lavoro usurante.
Liliana Pandele oss
Raccontateci ed inviateci la vostra esperienza a redazione@ossnews24.it
Redazione OssNews24
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