Riceviamo e pubblichiamo
La FIALS di Potenza rinnova la richiesta, già inoltrata una settimana fa all’assessore Leone e ai direttori generali del San Carlo, Barresi, e dell’Asp, Bochicchio, di applicare l’articolo 44 comma 6 del contratto nazionale di lavoro che prevede un’indennità di rischio per gli operatori sanitari impegnati con le malattie infettive.
“La Regione Toscana – commenta il segretario provinciale Giuseppe Costanzo – ha deciso di graduare l’indennità nel range fissato dal contratto ma riconoscendola a tutti gli operatori: 45 euro per chi lavora in area Covid, 25 per chi lavora in aeree contigue, 20 per chi lavora in altri reparti. Perché l’intero comparto è stressato dall’emergenza.
Così come è giusto che l’indennità sia uguale per tutti: dal coordinatore all’OSS, perché il rischio Covid non tiene conto delle differenti qualifiche professionali”.
“Per quel che ci riguarda – conclude Costanzo – avanziamo una richiesta più modesta: l’indennità va riconosciuta ai lavoratori direttamente esposti al rischio Covid: area dell’emergenza urgenza (118, pronto soccorso), malattie infettive, pneumologia, rianimazione e terapie intensive e sub-intensive.
Infine, last but non the least, tocca ripetere la drammatica richiesta che ci viene da tanti lavoratori: mancano i dispositivi di protezione individuali.
Bisogna comprarli immediatamente”.
L’analisi del presidente Volpe (Uripa), pubblicata in merito alla grave carenza di operatori socio-sanitari nelle…
Ieri è stato firmato il nuovo Contratto Collettivo Nazionale della Sanità 2022-2024, un accordo che invece…
Care colleghe e cari colleghi, ci rivolgiamo a tutti gli Operatori Socio Sanitari affinché facciano…
A Perugia un operatore socio-sanitario (oss) 45enne, originario di Crotone, dipendente di una residenza per…
In Puglia è stato indetto un concorso pubblico unico regionale, per titoli ed esami, finalizzato…
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione di Gennaro Sorrentino (Stati Generali Oss). La Legge di Bilancio…