La World’s Best Hospital, la classifica dei 200 migliori ospedali al mondo stilata dalla rivista americana Newsweek insieme a Statista Inc, cita www.doveecomemicuro.it quale unica fonte autorevole per la valutazione delle strutture sanitarie italiane.
L’Italia (insieme a USA, Germania, Giappone, Corea del Sud, Francia, Regno Unito, Spagna, Brasile, Canada, India, Australia, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Austria, Tailandia, Svizzera, Svezia, Belgio, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Israele e Singapore) figura, infatti, tra i 25 Paesi presi in considerazione nell’indagine, che sono stati selezionati principalmente in base al tenore e all’aspettativa di vita, alle dimensioni della popolazione, al numero di ospedali e alla disponibilità di dati.
Per redigere la classifica gli autori si sono avvalsi di 3 tipi di fonti: il parere degli esperti (oltre 74 mila tra medici, direttori di ospedali e professionisti sanitari sono stati invitati a partecipare a un sondaggio internazionale online), i risultati delle indagini di soddisfazione sui pazienti e i KPI sanitari (Key Performance Indicators), indicatori che misurano le performance ospedaliere.
Oltre alla classifica dei primi 100 ospedali a livello mondiale (e all’elenco dei successivi 100 citati in ordine alfabetico), gli autori hanno stilato una classifica per ciascuno dei 25 Paesi considerati. Ogni struttura è stata valutata con un punteggio. A causa della diversa provenienza delle fonti, però, è possibile operare un confronto solo tra gli ospedali appartenenti a uno stesso Paese.
Al vertice della classifica italiana si collocail Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma (45° nella classifica mondiale, dietro al St Thomas’ Hospital di Londra e davanti all’Akademiska Sjukhuset di Uppsala in Svezia). Seguono il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna al 2° posto (52° a livello mondiale), il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano al 3° (72° a livello mondiale), l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano al 4° (79° a livello mondiale), l’Ospedale San Raffaele di Milano al 5° (88° a livello mondiale), l’Irccs Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia al 6° (93° a livello mondiale) e l’Azienda Ospedaliera di Padova al 7° (98° a livello mondiale).
I 7 ospedali rientrano anche nelle prime 100 posizioni a livello mondiale di questa terza edizione della World’s Best Hospital. A completare la top ten italiana sono, poi, l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’Ospedale Policlinico San Matteo di Pavia e l’Ospedale Borgo Trento di Verona.
Quanto alla classifica mondiale, sul podio ci sono 3 ospedali statunitensi: il Mayo Clinic di Rochester in Minnesota, il Cleveland Clinic di Cleveland in Ohio e il Massachusetts General Hospital di Boston.
In base a quanto riportato nella metodologia, www.doveecomemicuro.itrappresenta la fonte utilizzata dagli autori per stilare le classifiche relative al nostro Paese: più nel dettaglio, i dati sono quelli del Programma Nazionale Esiti (PNE), gestito da Agenas (l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) per conto del Ministero della Salute.
Attivo dal 2013,www.doveecomemicuro.itè un portale di public reporting sanitario che dispone di un database di oltre 4.000 strutture tra case di cura, ospedali, centri ambulatoriali, laboratori di analisi o punti prelievi, centri di riabilitazione, centri diagnostici e residenze sanitarie. “La ricerca del centro più adatto alle proprie esigenze – quando si tratta di una patologia con valutazione, per cui sono disponibili cioè dati sulle performance ospedaliere – può essere fatta anche ordinando i risultati in base a indicatori istituzionali di qualità come i volumi annuali di interventi chirurgici, rappresentativi dell’esperienza acquisita da una struttura, o la mortalità a 30 giorni dall’intervento, indicativa del grado di efficacia delle cure prestate. I dati utilizzati sono quelli validati e diffusi da fonti ufficiali come appunto il PNE di Agenas”, spiega Elena Azzolini, medico specialista in Sanità Pubblica e membro del comitato scientifico di Doveecomemicuro.it.
“La mission di www.doveecomemicuro.it, dal momento della sua fondazione, è stata quella di aiutare le persone a individuare l’ospedale migliore in cui curarsi”, spiega il Presidente Pietro Bruschi. “Essere citati dalla prestigiosa rivista Newsweek quale fonte autorevole per la ricerca della struttura sanitaria è motivo di orgoglio perché dimostrai progressi fatti negli ultimi anni e la rilevanza acquisita dal portale, ormai diventato unpunto di riferimento non solo a livello nazionale, ma anche internazionale”.
Newsweek è un magazine settimanale generalista fondato nel 1933 e diffuso in 3 milioni di copie negli USA e 4 nel resto del mondo. Statista Inc, invece, è una società di ricerca globale.
Ultimi articoli pubblicati
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a cura del SHC Come organizzazione sindacale degli oss,…
La competizione nel settore delle case di riposo si fa sempre più agguerrita, ma la…
A.S.P. Golgi-Redaelli - Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 25 posti di Operatore…
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Loredana Peretto (Federazione Migep) e Gennaro Sorrentino…
Su un totale di 91 posti da oss e osa disponibili nelle Rsa dell'Alto Adige…
“La popolazione spezzina merita un'assistenza sanitaria migliore e più completa, e gli operatori migliori condizioni…