“L’ordinanza prevede che le AUSL competenti per territorio debbano garantire la copertura delle prestazioni infermieristiche se presenti carenze riscontrate; la convenzione dovrà avere una durata massima di 50 giorni, con possibilità di rinnovo al perdurare della carenza infermieristica, l’integrazione e il supporto di operatori e dipendenti delle AUSL PUO’ ESSERE REALIZZATA con riferimento all’istituto dell’assegnazione temporanea di personale ex art.23 bis comma 7 del Dgsl 165/2001 ed il trattamento economico continua ad essere corrisposto dalla Asl.
Come referente dell’associazione ritengo che questa ordinanza diramata sia solo una cura palliativa, nel senso che si rimanda la problematica di qualche mese per poi ritornare allo stato attuale; non va altresì sottovalutato il fatto che i soldi pubblici (derivanti dalle tasse che paghiamo) per il trattamento economico del personale continua ad essere alla voce spesa della Regione favorendo ancora una volta i privati nella loro continuità di profitto.
In seguito all’evento Covid-19 purtroppo abbiamo assistito all’esodo sia degli infermieri che degli OSS verso le strutture pubbliche e private, ma la cosa sorprendente è che l’esodo degli operatori sanitari con contratto delle coop, a causa di un miglior trattamento economico, hanno preferito stipulare un contratto di sanità privata.
E’ da far ricordare sia al Presidente che alla Giunta Regionale Toscana il regolamento del 09/01/2018 nelle Rsa pubbliche o private, per la maggior parte gestite dalle cooperative; hanno equiparato la qualifica dell’operatore socio sanitario a quella dell’operatore di base, di conseguenza i vertici delle cooperative hanno optato per un risparmio sulla gestione del personale non assumendo i lavoratori, “con tanto di attestato di operatore socio sanitario”, in Cat.C2 quanto piuttosto in quella inferiore in C1 ed è anche per questo che si è verificato l’esodo degli OSS, che hanno preferito passare dal contratto delle cooperative a quello di un contratto privato in relazione ad un miglioramento economico.
Borgogni Costantino, Esecutivo Provinciale Cobas Siena – Pubblico Impiego Sanità
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