OSS NewsSindacati

Stati generali oss alla politica: “Proroga scaduta per 3.500 operatori della Protezione Civile. Chiediamo incontro”

Di seguito la lettera inviata da Migep e SHC al ministro della Salute, Orazio Schillaci, al sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, e alle forze politiche.

Gli Stati Generali portano a conoscenza alle S.V. che 1.500 operatori sanitari (infermieri – medici – tecnici della prevenzione) e 500 (amministrativi) assunti il 1° dicembre 2020 con contratto di “collaborazione coordinata e continuativa”, che attraverso l’ordinanza n 709 del 24 ottobre del 2020 della Protezione Civile, sono stati reclutati come figure professionali per la gestione dei contatti di casi covid 19 (contact tracing) da assegnare alle Aziende Sanitarie Locali, si sono visti scadere la proroga alla pari dei 1500 Oss reclutati dall’ordinanza della protezione civile 665 assunti il 22/4/2020, il 31 dicembre 2022.

Sono tutti operatori (3500) che hanno prestato servizio e che si sono visti prorogare attraverso una serie di proroghe, la loro permanenza per 25 mesi fino al 31 dicembre 2022, data di scadenza del rapporto di lavoro.

Come già evidenziato in un documento e nell’incontro del 12 dicembre 2022 sulla questione dei 1500 operatori socio sanitari, ora si aggiungono altri 2000 operatori con lo stesso problema.

Tutti questi operatori (oss – infermieri – medici – tecnici della prevenzione. amministrativi) hanno svolto il lavoro nei Dipartimenti di Prevenzione, Istituti di Pena, RSA; sono stati impiegati nei drive-in per i tamponi, nei tracciamenti dei casi, e nei centri vaccinali. Gli amministrativi hanno svolto attività d’inserimento dati e lavorato su piattaforma, gli Oss hanno prestato il loro operato negli istituti di pena e nelle RSA. Professionisti coinvolti nel fronteggiare la pandemia, sono sempre stati inseriti nella turnistica, come tutti gli altri colleghi, con tanto di badge per entrata e uscita, superando anche di gran lunga le ore inizialmente previste (senza essere riconosciute).

Si chiede alle S.V. un impegno nel rinnovare a questi operatori la possibilità di continuare a lavorare come avviene per tutti quei colleghi assunti sotto la pandemia, poiché la sanità è sempre più in affanno, troppe sono le situazioni che contemplano un crescente bisogno di questi operatori nelle strutture (Aziende Sanitarie Locali – penitenziari – rsa) di infermieri, oss, amministrativi, medici, tecnici della prevenzione, è significativa e imprescindibile l’importanza di questi operatori.

Si può facilmente immaginare la difficoltà con la quale si opera in tali contesti se ci fosse bisogno di un pronto intervento sanitario, prendendo atto anche dalla finanziaria che ha fornito alle regioni l’input di stabilizzare il personale precario che ha maturato i 18 mesi di servizio, dimenticando questi operatori.

Con la questione della pandemia, ci si è accorti che queste figure, nel piano aziendale delle ASL, nelle Carceri e nelle Rsa si sono rivelate nel vero senso una autentica salvezza e si sono dimostrate di grande utilità per l’ assistenza a cittadini e ai detenuti fragili.

Il 31 dicembre è scaduta la proroga di tutti quelli che sono stati cooptati dalla protezione civile e oggi 4 gennaio 2023 non si sa cosa gli riserva il destino.

La Federazione Migep –Shc OSS attraverso gli Stati Generali chiede agli organi competenti che si impegnino al più presto a trovare una soluzione all’interno delle Mille proroghe per questi i 3500 operatori, attraverso una “stabilizzazione”; creare un sistema sicuro, per i prossimi contagi ai cittadini e ai detenuti come indicato dai provvedimenti dal Ministero della Salute (n 51786 del 29 dicembre 2022 su “interventi in atto per la gestione della circolazione del Sars –coV-2 nella stagione invernale 2022- 2023”) – (aggiornamento delle modalità dei casi e dei contatti stretti di caso covid – 19 nei penitenziari dell’allegato 1672557373) sarebbe importante avere del personale dedicato.

E su questo come Stati Generali chiediamo, di riconoscere in materia la valorizzazione della professionalità che hanno acquisito e dimostrato questi 3.500 operatori in 25 mesi, che hanno prestato servizio durante l’emergenza covid 19. Si chiede di istituire un tavolo d’incontro in tempi brevi.

Redazione OssNews24

#OSSnwes24 - OSS - operatore socio sanitario

Clicca MI PIACE sulla nostra pagina:
https://www.facebook.com/OSSnews24


"Seguici sul canale OSSnews24":



Redazione OSSnews24

Operatore Socio Sanitario

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *