L’ASSISTENZA DOMICILIARE

“L’IMPORTANZA DELL’OSS NELL’ASSISTENZA DOMICILIARE”

L’assistenza domiciliare è un servizio d’assistenza che viene erogato direttamente a casa dell’utente. I servizi offerti variano in base alle condizioni dell’utente, questi possono essere di tipo medico, infermieristico, riabilitativo o assistenziale.

Le attività dell’OSS impegnato nell’assistenza domiciliare si svolgono nel corso della giornata, spostandosi da un Utente all’altro.

Ha relazioni con gli utenti, con i familiari e con le altre figure professionali come Medici, Infermieri, Educatori, Fisioterapisti e Psicologi.

La gestione della relazione con i familiari è molto complessa, perché spesso per loro è difficile accettare personale estraneo alla propria famiglia. Il ruolo dell’OSS a domicilio richiede un ascolto attento ed empatico, che eviti o contenga reazioni alterate da parte dei parenti, e fornisca tutte le informazioni necessarie all’assistenza.

Le modalità di relazione variano a seconda dell’Utente. L’OSS deve mantenere un’osservazione costante e dettagliata, che gli permetta di organizzare la tipologia e l’articolazione dei servizi, l’ubicazione e le finalità, con uno sguardo particolare all’utenza e agli altri soggetti significativi presenti.

Le prestazioni erogate, il metodo di lavoro, gli strumenti, la documentazione, le modalità di verifica, la segnalazione di eventuali criticità, rientrano nelle mansioni dell’OSS.

Si deve parlare all’utente, spiegando qualsiasi attività che si stia svolgendo, sostituendosi a loro, laddove non siano in grado di agire autonomamente, mantenendo la giusta distanza con i familiari, per i quali è sempre difficile accettare la malattia.

Anche se la maggior parte dei familiari è consapevole e rassegnata, non cessa di sperare in una guarigione miracolosa. 
L’OSS spiega dettagliatamente il significato di ogni azione, anche se l’utente non possiede risorse residue utilizzabili. L’OSS annota nel registro tutto quello che si riscontra nell’utente, dandone consegna a Medico e Infermiere.

Nell’assistenza domiciliare si svolge anche l’intervento educativo, così che OSS ed educatore collaborano insieme e si rapportano con lo Psicologo. L’OSS opera in equipe, in collaborazione e interazione con le altre figure professionali.

L’intervento si attua mediante un piano settimanale di attività, mentre l’educatore effettua la psicomotricità, con lo scopo di entrare in relazione con l’utente affetto da gravi carenze cognitive, mantenere e risvegliarne le capacità, che spesso superano le comuni aspettative. Il lavoro viene svolto insieme all’OSS, non dimenticando gli aspetti affettivi: gli utenti spesso chiedono di essere presi per mano, accarezzati e confortati.

L’OSS e l’educatore hanno bisogno della massima collaborazione da parte dei familiari degli Utenti, al fine di raccogliere le loro storie di vita, e le loro preferenze e attitudini.

Nelle professioni socio sanitarie, a differenza delle altre, la relazione si arricchisce di un elemento fondamentale che è il lato umano.
La relazione professionale tra un operatore ed un utente è, prima di tutto profondamente umana, in quanto si struttura fra una persona che chiede aiuto ed un’altra che fa di tutto per darglielo.

Tutti questi aspetti sono arricchenti e trovano ampio spazio soprattutto al domicilio, qualificando ulteriormente le competenze dell’OSS.

Santa Murgo
CTS OSS LOMBARDIA

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Antonio Russo

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