Io ve li farei vedere i volti di tutte le persone che incontro ogni giorno. Se potessi li fotograferei e li posterei ad uno ad uno, perché raccontano storie senza dire una parola.
Sono occhi tristi. Tristi come quelli della mamma che ha partorito oggi davanti ai miei di occhi, che dopo le urla di dolore c’è stato un momento di pura e indescrivibile felicità, quel pianto di quella bambina ha riempito il reparto di amore e per un attimo si è fermato tutto, c’era solo la bellezza di una nuova vita. E poi è arrivata la tristezza, come un maremoto che ha portato via tutto perché una mamma che con dolore ha messo alla luce una bambino non ha potuto nemmeno stringerlo per un secondo tra le braccia per non trasmettergli il Covid.. Ecco lì ho visto la tristezza, una delle più grandi della mia vita.
Questo mostro esiste, ma noi dobbiamo imparare ad essere un po’ più forti di lui, un po’ più tenaci, un po’ più coraggiosi.. E forse anche un po’ più rispettosi delle regole per cercare di combatterlo.
La bambina l’hanno chiamata GIOIA, e forse un nome più bello in quel momento non poteva esistere.
Un saluto a tutti
Melania, Sala Parto Covid – Policlinico di Bari
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