Un centinaio di Operatori Socio Sanitari risultati idonei al mega-Concorso per OSS che vedeva come capofila regionale il Policlinico “Ospedali Riuniti” di Foggia, sono stati eliminati dalla graduatoria finale per attestati Pegaso risultati fasulli. A qualche giorno fa, riportano i giornali, risalgono due distinte determine, una relativa a 20 OSS, l’altra a ben 96 Operatori Socio Sanitari a loro volta vittime di un vero e proprio raggiro.
Gli operatori avevano conseguito un attestato di qualifica da OSS presso un centro di formazione non autorizzato dalla Regione Puglia o da altre regioni italiane (Enti titolati in maniera esclusiva in tale ambito). Si tratta della APS Pegaso, che ha realizzato decine di corsi di qualifica senza averne le dovute autorizzazioni di legge, ovvero senza poter rilasciare attestati idonei. Così, gli OSS si sono ritrovati a pagare e a seguire un corso che non gli darà mai la possibilità di lavorare come Operatori Socio Sanitari.
Chi, tra questi, ha già iniziato a lavorare in strutture sanitarie e socio-sanitarie pugliesi e nazionali adesso rischia di vedersi licenziare per un attestato fasullo che non ha alcuna validità effettiva.
Fonte: NurseTimes
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