Asp Catania: pazienti privi di assistenza notturna per mancanza degli Oss

Riprendiamo la denuncia di Piero Mirotta, operatore socio sanitario presso l’ASP di Catania e candidato RSU con la Fials

“Nell’asp di Catania, soprattutto a causa della grave carenza di personale, gli Oss effettuano il turno notturno solo in una minima percentuale di reparti.

L’operatore socio sanitario è presente solo nei pronto soccorso, fatta eccezione per pochissimi reparti di qualche presidio. Ma prevalentemente, specie in medicine e geriatrie, chirurgie e tanti altri, svolgono un turno di 6 ore su mattina e pomeriggio, riposando solo 1 giorno su 7.

Questo crea tantissimo disagio e malcontento tra gli operatori, specie quelli che arrivati con mobilità dal resto d’Italia, realtà in cui l’oss svolge l’attività assistenziale prevista dal proprio profilo.

Purtroppo in questa realtà l’oss è ancora considerato un mero ausiliario. Questa organizzazione – continua Mirotta – lavorativa grava innanzitutto sui pazienti che anche di notte hanno bisogno di assistenza, scaricando su altre figure professionali il nostro lavoro. Vieppiù la turnistica pesa sul recupero psico fisico degli operatori stessi, causando un notevole dispendio di carburante per chi vive lontano dalla sede lavorativa.

Questa organizzazione causa disagi notevoli sui pazienti con la conseguenza che al mattino i pazienti versano in cattive condizioni igienico-sanitarie, perchè privi di assistenza, non garantendo loro l’igiene ed il comfort dell’ambientale.

Qualora dovessi essere eletto nella RSU porterò avanti le istanze degli oss, reintroducendo la presenza costante nei turno notturni, garantendo loro l’indennità sui tre turni. Aumento della dotazione organica delle figure addette all’assistenza socio sanitaria, considerando che attualmente abbiamo in organico 1849 infermieri e solamente 417 operatori socio sanitari”, conclude Piero Mirotta.

Redazione OssNews24

• Concorso pubblico per 25 posti da oss a Milano
• Migep e Stati Generali Oss: “Missione all’estero di Bertolaso? Un affronto ai professionisti socio-sanitari già presenti in Italia”
• Alto Adige, chi vuol fare l’oss o l’osa nelle Rsa? Solo 18 posti coperti a fronte di 91 disponibili
• Carenza di oss in Asl 5 Spezzino, Fials: “Turni di notte scoperti e infermieri demansionati. Assunzioni subito”
• Toscana, situazione esplosiva nelle carceri: aumentano le aggressioni a infermieri e oss