Signora Presidente,
ci rivolgiamo a Lei con profonda indignazione e preoccupazione, a nome del nostro gruppo di operatori socio-sanitari assistenziali per la pace e di migliaia di cittadini che da mesi scendono nelle piazze di tutta Italia per gridare con forza “Stop al genocidio”. Il nostro Paese ha una tradizione di pace, di rispetto dei diritti umani e di sostegno ai più deboli. Eppure, davanti alle atrocità e alla sofferenza del popolo palestinese, il silenzio del Suo Governo appare assordante, incomprensibile e, soprattutto, complice.
In 82 piazze italiane, oltre 500.000 persone sono scese in strada per riscattare il nome dell’Italia e dell’umanità, opponendosi al silenzio colpevole del Governo che Lei guida. Questo grido collettivo, che da mesi si leva con forza e dignità, non può essere ignorato né minimizzato: rappresenta la coscienza viva di un popolo che non accetta l’indifferenza di fronte all’ingiustizia.
Nonostante le mobilitazioni, la posizione del Suo esecutivo rimane ferma in una linea ambigua, nei fatti di sostegno a Israele, mentre la comunità internazionale e molti Stati europei hanno già compiuto il passo storico di riconoscere lo Stato di Palestina. Questo immobilismo rischia di isolare l’Italia, facendola apparire complice di una tragedia che la storia giudicherà con severità.
Noi del Gruppo Pace condanniamo con fermezza ogni atto di violenza, da qualsiasi parte esso provenga. La pace, la convivenza e la giustizia non si costruiscono con le armi, l’assedio e l’oppressione, ma attraverso il rispetto del diritto internazionale e il riconoscimento della dignità di tutti i popoli.
Nonostante la chiarezza e la forza di questo messaggio, il Suo esecutivo continua a mantenere una posizione ambigua e, nei fatti, di sostegno a Israele. Questo atteggiamento non solo è in contrasto con la sensibilità diffusa nella società civile italiana, ma si pone in netta contrapposizione con le scelte di molti Paesi che hanno già riconosciuto lo Stato di Palestina, dando un segnale concreto di speranza e di equilibrio nel difficile percorso verso la pace.
Noi del Gruppo Pace condanniamo con fermezza ogni atto di violenza, da qualsiasi parte esso provenga. Crediamo che il futuro debba costruirsi attraverso il dialogo, la giustizia e la difesa dei diritti umani universali, non con le armi, l’oppressione e il silenzio politico. Per questo motivo chiediamo con urgenza che il Governo da Lei guidato:
Presidente, il Suo silenzio e la Sua complicità politica rappresentano una ferita profonda alla coscienza civile e democratica del nostro Paese. Non può permettere che l’Italia resti dalla parte sbagliata della storia, che tradisca i valori della sua Costituzione e rinneghi la sua tradizione di solidarietà e difesa dei diritti umani. le Sue mancate prese di posizione e la copertura politica nei confronti di Israele rappresentano un grave vulnus morale per l’Italia, che rischia così di trovarsi dalla parte sbagliata della storia
È il momento di scegliere: o continuare a coprire con la passività l’operato di Israele, o restituire dignità al nostro Paese, assumendo una posizione netta, etica e coraggiosa.
Il grido di “Stop al genocidio” non è una formula astratta: è la voce di centinaia di migliaia di cittadini italiani, è la richiesta di pace e giustizia che sale dalle piazze e dalle coscienze. A Lei la responsabilità di ascoltarla.
Le chiediamo di restituire dignità e credibilità al nostro Paese assumendo una linea etica, coraggiosa e rispettosa del diritto internazionale. È in gioco la nostra umanità, la nostra coerenza con la Costituzione, la nostra responsabilità verso le generazioni future.
Il grido di “Stop al genocidio” non è una parola vuota, ma la richiesta pressante di migliaia di cittadini italiani che chiedono giustizia, pace e rispetto per la vita umana. Ci auguriamo che il Suo Governo non resti ancora insensibile a questo appello.
Con determinazione e speranza,
Il Gruppo Pace degli operatori socio-sanitari assistenziali per la pace
Sen. Barbara Guidolin M5S | Maria Vittoria Azzilona | Maria Taccardi OSS |
Angela Dicanio OSS | Orietta Ceneri OSS | Rosalia Satta OSS |
Massimiana Bisceglia OSS | Anna Maria Gigante OSS | Monica Marinelli OSS |
Marzia Alfatti OSS | Paola Quitadamo OSS | Maria Grazia Maitilasso OSS |
Antonio Squarcella Segretario Nazionale SHC | Michela Avallone studentessa infermieristica | Carla Di Domenico operatore sanitario |
Cristina Berlingeri OSS | Eduardo Arcieri OSS | Loredana Peretto |
Aniello Avallone | D’Oriano Giovanna OSS | Stringi Michelangelo OSS |
Cianci Muriel OSS | Barbara Avallone Infermiera | Sara Minghetti |
Cristiana Pisano OSS | Genoveffa Visone | Maria Martini OSS |
Valerio Doriano OSS | Anna Zhedanina OSS | Giuseppe La Porta OSS |
Silvia Scegaliu OSS | Manuela Ferri OSS | Marilena De Iorio OSS |
Lucia Siciliano OSS | Manuela Frascarelli OSS | Mario Lippolis OSS |
Antonio Spirito OSS | Alice Lica OSS | Valentina Zedde OSS |
Anna Palombi OSS | Cristina Barra OSS | Liliana De Iorio OSS |
Valenti Maurizio OSS | Pisani Salvatore OSS | Groppi Michela OSS |
Rolando Pennese OSS | Chiara Daniela Salvatore OSS | Gabriella Carabelli insegnante |
Marina De Palma | Valter De Palma | Sabrina De Palma |
Fernanda Minacci | Chiara Carabelli | Angelo Minghetti |
Sen. Mariolina Castelli | Sen. Orfeo Mazzella | Patrizia Arena Oss |
Redazione OssNews24
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