Di seguito la lettera inviatra al ministro della Salute, Orazio Schillaci, al sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, e al presidente della Conferenza Stato-Regioni.
La Federazione Migep delle professioni sanitarie e socio-sanitarie, chiede alle SS.LL. un incontro urgente per dare seguito alla nota prot. 123183 del 29 marzo 2022 del Ministero di Giustizia per un’eventuale proroga a tutto il personale oss in servizio nei penitenziari e Rsa per fronteggiare la pandemia, attraverso un percorso di stabilizzazione per il superamento del precariato.
Il Covid ha messo a dura prova il sistema delle carceri, che senza un programma straordinario di stabilizzazione rischia di non poter soddisfare le carenze strutturali già esistenti prima della pandemia. L’applicabilità della nota del Ministro di Giustizia prot. 123183 del 29 marzo richiamato più volte nelle ordinanze della protezione civile, indica “di aver attivato relativi canali istituzionali: Ministero della Salute – Conferenza Stato-Regioni al fine di poter strutturare in via stabile, in ordinaria, il servizio prestato dai predetti operatori presso gli istituti penitenziari e Rsa”.
La stabilizzazione consentirebbe a questi operatori “1500” che sì sono resi disponibile in un’emergenza pandemica attraverso forma di reclutamento, di avere un’opportunità di un riconoscimento dove hanno fornito prova di capacità in questi due anni di pandemia. Di conseguenza per due anni hanno prestato servizio presso le Unità speciali, e per questo devono essere considerati per il periodo per cui sono causa veri e propri prestatori di lavoro alle dipendenze della Protezione Civile, senza che i medesimi rientrassero nelle categorie indicate dall’art. 1 comma 2. Ocdpc del 22/4/2020 n. 665.
Attendiamo una soluzione alla nota prot. 123183 del 29 marzo da parte delle SS.LL. per il futuro di questi operatori, che sono stati arruolati in tutta fretta durante la pandemia. La Federazione Migep ritiene doveroso dare risposte e certezze a questi operatori che ancor tutt’oggi sono impegnati nelle strutture fino al 31 dicembre 2022 in una pandemia che ancora incombe, e per tutto quello che hanno fatto con grande devozione e impegno. E su questo chiediamo un incontro urgente affinché si possa attivare un tavolo al fine di definire un Cronoprogramma finalizzato alla stabilizzazione di questi operatori.
Redazione OssNews24
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