Si terrà martedì 25 agosto – a partire dalle 09,30, in viale della Libertà presso la Marina del Nettuno; passeggiata a Mare di Messina- il sit-in di protesta contro il rischio che il recente aumento dei contagi da Covid-19 possa trasformarsi in pericolosi focolai.
“La manifestazione pacifica è stata indetta – spiega la Fsi-Usae Sicilia Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione costituente della confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei – per frenare l’aumento dei contagi ‘da fuori regione’”.
A rendere nota la manifestazione sono il segretario regionale Calogero Coniglio e i componenti della segreteria regionale Salvatore Bracchitta, Salvatore Di Natale, Di Marco Pier Paolo, Salvatore Ballacchino, Maurizio Cirignotta e Renzo Spada.
“Anche se la situazione è sotto controllo, visto l’aumentare dei contagi, il motivo della protesta della Fsi-Usae è quello di chiedere di correre ai ripari prevedendo misure speciali per chi proviene da fuori regione, per contenere e arginare al meglio il rischio di nuovi focolai.
“A livello regionale, riteniamo che sia necessario imporre delle regole ferme – spiega la Fsi-Usae Sicilia; – E’ indispensabile cha la regione siciliana metta in campo interventi mirati per isolare tempestivamente i soggetti positivi che arrivano in Sicilia. Vogliamo ritornare a una vita normale e controllata e non tornare a una chiusura. La Fsi-Usae chiede massima sicurezza per i siciliani, per medici, infermieri, tecnici, oss e tutto il personale sanitario. La proposta che facciamo alla Regione è di non rendere gli ospedali in pressione”.
“Per la difesa del servizio sanitario regionale la Fsi-Usae Sicilia chiede inoltre che vengano utilizzate solo due strutture dedicate per i malati Covid in Sicilia, una per la Sicilia occidentale e una per quella orientale, per decongestionare le attività delle 17 aziende; soprattutto dei pronto soccorso e delle rianimazioni, dove la presenza di positivi al Coronavirus può rendere inoperosi gli altri reparti.
Si è verificato, infatti, che i pazienti acuti e cronici affetti da patologie non Covid, per la paura del contagio, hanno rinunciato a curarsi con gravi danni per la loro salute”.
“Al sit-in parteciperanno una delegazione sindacale della Fsi-Usae, sono per lo più lavoratori e lavoratrici impiegati nella pubblica amministrazione, operatori sanitari, principalmente infermieri. Abbiamo invitato formalmente alla nostra iniziativa il Presidente della Regione Siciliana, i 12 Assessori regionali, i 70 Deputati regionali, il Sindaco di Messina. Tutti i cittadini sono invitati ad unirsi a noi.
“Sulle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 chiediamo al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e all’Assessore regionale della Salute Ruggero Razza di rivedere la posizione del governo regionale e un incontro per fornire garanzie certe, adeguate e accurate per prevenire e reprimere i futuri focolai”, conclude il sindacato.
Redazione InfoNurse
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