Roma, 27 Apr – “Walter De Benedetto è stato assolto, ma ci sono altri casi aperti e ce ne saranno ancora se non cambiano le leggi: per questo si chiede di aprire la produzione di cannabis terapeutica anche a privati e semplificare la burocrazia”. E’ quanto scrive in un post sul suo profilo facebook il capogruppo in commissione Giustizia alla Camera del MoVimento 5 Stelle, Eugenio Saitta.
“La storia di Walter è una storia di coraggio – aggiunge Saitta – ma purtroppo anche di pregiudizio e paura: un malato grave che utilizza la cannabis per scopi terapeutici e l’imputazione di spaccio. Un’incongruenza evidente che nasce a causa delle contraddizioni e alle lacune della normativa italiana. Una minaccia che pende sulla testa di tanti malati cronici che, come Walter, decidono di utilizzare la cannabis”.
“Grazie al disegno di legge proposto con la collega Caterina Licatini – abbiamo un’occasione concreta per depenalizzare la coltivazione domestica, in linea con la recente sentenza della Corte di Cassazione – conclude Saitta – dobbiamo mantenere vivo questo dibattito, la liberalizzazione è un tema sul quale la società chiede attenzione e regole”.
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