Negli ultimi anni i sindacati delle professioni sanitarie, che annoverano tra i propri iscritti anche gli Oss, hanno incluso all’interno delle quote associative l’assicurazione RC professionale per colpa grave. Questa polizza viene presentata come una copertura che garantisce protezione (per gli Oss) da qualsiasi somma che dovessero essere condannati a pagare come civilmente responsabili, totalmente o parzialmente, a seguito di sentenze passate in giudicato della Corte dei Conti.
Tuttavia, un recente articolo apparso online mette “in dubbio” questa copertura. Il segretario nazionale di un famoso sindacato, discutendo della figura dell’Assistente infermiere (sostanzialmente equivalente all’OSS con formazione complementare), ha sottolineato che tale figura non è considerata professione sanitaria ai sensi della legge Gelli-Bianco sulla responsabilità sanitaria.
Il Decreto legge n. 138 del 2011, convertito nella Legge n. 148 del 2011, impone a tutti i liberi professionisti iscritti a un Albo l’obbligo di sottoscrivere una polizza di responsabilità civile per l’esercizio della professione. Tuttavia, gli OSS non rientrano in questa categoria poiché non sono considerati professionisti e non hanno un Albo. Di conseguenza, è lecito chiedersi quale tipo di assicurazione civile o penale possano realmente avere.
Oggi da una sigla sindacale influente a livello nazionale è stato ammesso che, in effetti, non esiste una reale copertura assicurativa per gli OSS per dolo né per colpa grave o per la nuova figura dell’Assistente infermiere.
Di fronte a queste evidenze, emerge maggior chiarezza e come già evidenziati in molti articoli correlati, oggi, ci chiediamo se le polizze assicurative proposte dai sindacati coprano davvero il rischio professionale per gli OSS o se si tratti, invece, di una protezione limitata al solo supporto legale. È tempo che i lavoratori facciano le proprie riflessioni e verifichino se le promesse fatte corrispondono a verità.
La domanda resta drammaticamente aperta: esiste davvero un’assicurazione per gli OSS nelle quote associative? E se sì, perché non viene dimostrata con documenti ufficiali, come un codice di polizza?
Redazione OssNews24
Care colleghe e cari colleghi, con la firma del CCNL Sanità 2022–2024, si apre una…
L’analisi del presidente Volpe (Uripa), pubblicata in merito alla grave carenza di operatori socio-sanitari nelle…
Ieri è stato firmato il nuovo Contratto Collettivo Nazionale della Sanità 2022-2024, un accordo che invece…
Care colleghe e cari colleghi, ci rivolgiamo a tutti gli Operatori Socio Sanitari affinché facciano…
A Perugia un operatore socio-sanitario (oss) 45enne, originario di Crotone, dipendente di una residenza per…
In Puglia è stato indetto un concorso pubblico unico regionale, per titoli ed esami, finalizzato…