Top view hand and alarm clock
Chiedono di essere stabilizzati e, in alcuni casi, di non essere licenziati. Sono gli operatori socio-sanitari (oss) delle cooperative sociali collegate al Gruppo Imprese Sociali Gesco che prestano servizio nei presidi ospedalieri dell’Asl Napoli 1 Centro. Ieri ancora una protesta nel capoluogo campano, per dire no alla la procedura di licenziamento collettivo avviata dall’Azienda, che entro il 16 agosto dovrebbe lasciare a casa qualcosa come 250 lavoratori.
A oggi la situazione è questa, anche perché non ha sortito alcun effetto il tavolo costituito lo scorso 5 luglio per ipotizzare l’implementazione di ore per gli oss a supporto delle figure professionali.
E allora monta la protesta dei sindacati, che parlano di impegni disattesi, visto che “a nessun oss è stato proposto il trasferimento presso i servizi territoriali Adi”. E aggiungono: “La situazione di stallo che si è venuta a creare rischia di mandare all’aria i risultati raggiunti”.
Redazione OssNews24
Fonte: Nurse Times
“La figura dell’assistente infermiere è un ibrido che scontenta tutti. Avevamo già sollevato dubbi e…
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Angelo Minghetti (Federazione Migep) e Gennaro Sorrentino…
L'Asp Cosenza ha indetto un avviso pubblico per titoli finalizzato al conferimento di incarichi a…
Di seguito la lettera che Loredana Peretto (Federazione Migep), Antonio Squarcella (SHC OSS) e Gennaro…
Non accettava che il fratello, affetto da problemi psichici, venisse dimesso, anziché essere ricoverato. Per…
La Servizi alla Persona Longarone Zoldo, in provincia di Belluno, ha indetto un bando di…