“Pensiamo che la Regione Veneto non possa esimersi da un intervento che vada al di là dei recenti interventi tampone”. Parola di Andrea Martella (foto), segretario del Pd Veneto, che boccia il percorso di formazione complementare in assistenza sanitaria dell’operatore socio-sanitario, ideato per fronteggiare il problema della carenza di personale.
L’istituzione del cosiddetto super oss è dunque considerato una forzatura dal Pd, che insiste anche sulla necessità di maggiore integrazione tra sociale e sanità, denunciando il “flop di una riforma della medicina terriroriale mai partita con i servizi di prossimità promessi ai cittadini”. Il dito è inoltre puntato contro la possibilità di schierare in prima linea medici solitamente impiegati nelle retrovie perchè ancora specializzandi.
Redazione OssNews24
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