Associazioni

Un sorriso diverso: il festival internazionale “Tulipani di seta nera” premia un’infermiera dell’ospedale San Giovanni per il servizio dedicato ai socialmente fragili

In onda su Rai 2 il 29 giugno la serata di Gala con la partecipazione del Direttore Generale Tiziana Frittelli che ha premiato Maria Rosa Martellini, infermiera del Servizio per gli stranieri, testimonianza di una presa in carico  che garantisce il diritto universale alla salute e la prevenzione di malattie legate alla povertà e alla marginalità

Roma 30 giugno 2021 – Un premio speciale a chi “da oltre 20 anni si impegna e lavora con la missione di aiutare gli invisibili. Ogni giorno lotta contro un sistema che esclude i più disagiati, riuscendo ad accendere un faro di speranza per coloro che ne hanno più bisogno. Il suo costante impegno e aiuto hanno portato il sorriso sui volti di tante persone lasciate senza supporto”. Con questa motivazione l’infermiera Maria Rosa Martellini dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma è stata premiata nel corso del Galà del Festival Internazionale Film Corto “Tulipani di Seta Nera”  in onda ieri 29 giugno su Rai 2.

A consegnare il premio denominato “Un sorriso diverso”  il Direttore Generale Tiziana Frittelli che ha sottolineato come “il Servizio sanitario per stranieri istituito presso l’Ospedale si occupa sia di cittadini comunitari che extracomunitari di passaggio o regolarmente residenti, ma soprattutto di persone sprovviste di permesso di soggiorno. Un servizio utilissimo – ha detto – per garantire il diritto universale alla salute e la prevenzione di malattie legate alla povertà e alla marginalità. Maria Rosa Martellini è la testimonianza di quanto la nostra Azienda non sia una somma di competenze, ma un ecosistema fatto di persone, di bisogni, di attese, di emozioni e di storie”.

Il Servizio per gli stranieri opera nell’ambito della UOC Direzione medica dei presidi ospedalieri e della UOS Bed Management e continuità assistenziale. Dal 2017, proprio per venire incontro alle esigenze di ascolto, accoglienza e presa in carico di ogni forma di fragilità sociale nel centro della Capitale, si è dotato di un servizio di mediazione interculturale e linguistica gratuito che assicura maggiore vicinanza tra paziente ed operatore sanitario, garantisce un equo diritto all’informazione sanitaria e alle cure per tutti, migliorando  la gestione ospedaliera. 

“Sono numerose le persone straniere che usufruiscono del nostro servizio, ma che non riescono ad avere una reale consapevolezza della malattia e delle cure a causa delle difficoltà linguistiche e sociali di provenienza. Le difficoltà comunicative – ha detto Maria Rosa Martellini –  sono spesso notevoli e possono creare una non piena fruibilità dei servizi o addirittura un mancato accesso all’assistenza ospedaliera. Ringrazio la Direzione Strategica per avermi accompagnata in questo riconoscimento che dedico a tutti i miei colleghi infermieri, ai medici con cui collaboriamo quotidianamente e ad ogni singolo operatore coinvolto”. 

Il racconto di Maria Rosa Martellini inaugura la rubrica social sul canale Youtube dell’AO San Giovanni Addolorata “Dietro il camice. Storie dall’ospedale” dedicata alla testimonianza professionale e personale di medici e operatori che prestano servizio nelle strutture dell’Azienda. A questo link https://youtu.be/MBVEk_jxHj8 il video “Mammarosa. Una rarità nella presa in carico”. 

Ultimi articoli pubblicati

#OSSnwes24 - OSS - operatore socio sanitario

Clicca MI PIACE sulla nostra pagina:
https://www.facebook.com/OSSnews24


"Seguici sul canale OSSnews24":



Redazione OSSnews24

Operatore Socio Sanitario

Post recenti

Concorso pubblico per 25 posti da oss a Milano

A.S.P. Golgi-Redaelli - Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 25 posti di Operatore…

2 giorni fa

Migep e Stati Generali Oss: “Missione all’estero di Bertolaso? Un affronto ai professionisti socio-sanitari già presenti in Italia”

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Loredana Peretto (Federazione Migep) e Gennaro Sorrentino…

5 giorni fa

Alto Adige, chi vuol fare l’oss o l’osa nelle Rsa? Solo 18 posti coperti a fronte di 91 disponibili

Su un totale di 91 posti da oss e osa disponibili nelle Rsa dell'Alto Adige…

5 giorni fa

Carenza di oss in Asl 5 Spezzino, Fials: “Turni di notte scoperti e infermieri demansionati. Assunzioni subito”

“La popolazione spezzina merita un'assistenza sanitaria migliore e più completa, e gli operatori migliori condizioni…

5 giorni fa

Toscana, situazione esplosiva nelle carceri: aumentano le aggressioni a infermieri e oss

"La situazione nelle carceri, non solo di Sollicciano a Firenze, ma anche della Dogaia di…

5 giorni fa

“Importiamo infermieri dall’estero, anziché riconoscere il ruolo degli oss”

Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata dall'operatrice socio-sanitaria Marialuisa De Palo agli Stati Generali Oss.…

1 settimana fa