Associazioni

Sanità, Fials incontra Sileri: Intervenga sulla vergognosa esclusione dei sanitari dalla mobilità volontaria

Subito un piano straordinario di assunzioni per realizzare il Pnrr

Roma, 11 giu. – “Grida vendetta quanto contenuto nel recente decreto legge n. 80 del 9 giugno, nel quale all’art. 3, comma 7, viene abolito per tutti i dipendenti pubblici l’assenso dell’amministrazione di appartenenza del dipendente nei casi di mobilità volontaria, escludendo vergognosamente, a nostro parere, da tale norma solo il personale del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ un’offesa ai diritti di tanti professionisti, infermieri, operatori, che attendono da anni di poter ritornare a svolgere il loro lavoro nelle aziende sanitarie della regione di appartenenza con l’avvicinamento al proprio nucleo familiare, ma che invece si vedono negato tale diritto perché nessuna azienda in questi ultimi 10 anni ha concesso il proprio assenso alla mobilità volontaria”. Così Giuseppe Carbone, segretario generale della Fials, durante un incontro online con il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.

Sul punto, il sindacato ha ricevuto rassicurazioni sul pronto intervento del senatore, che si è detto d’accordo con la Fials nel trovare discriminante l’esclusione dei professionisti sanitari dalla mobilità volontaria. Larga condivisione anche sulla maggior parte delle proposte formulate dal segretario generale, tra cui: un piano straordinario di assunzioni per realizzare la Missione Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che altrimenti resterebbe solo una scatola vuota, e lo spostamento dei requisiti per la stabilizzazione del personale legato all’emergenza con una proroga al 31 dicembre 2022. Si è parlato della “necessità di ridefinire gli standard del personale con una modifica strutturale del D.M. 70 del 2015 (standard ospedalieri), che con la pandemia ha causato il ricorso selvaggio a rapporti di lavoro flessibili a tempo determinato o a partita iva”.

Il sindacato ha riscontrato l’impegno di Sileri anche a cercare insieme soluzioni sulla carenza di infermieri dovuta all’imbuto formativo, ipotizzando un accordo tra ministero della Salute e Miur per togliere il famigerato numero chiuso. Come pure a farsi garante presso il ministro Speranza delle istanze di maggior sicurezza sui luoghi di lavoro con la convocazione dell’Osservatorio nazionale previsto dalla legge 113/2020, di cui la Fials fa parte, a contrasto dell’odioso fenomeno delle violenze ai sanitari. Il segretario generale ha sollecitato la revisione della formazione e delle competenze dell’operatore socio sanitario, anche in vista del rinnovo contrattuale. Non è mancata infine condivisione sulla parte più importante dedicata alle rivendicazioni degli operatori che attendono con il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro, una retribuzione più equa ed in linea con la media dei colleghi europei.

Ultimi articoli pubblicati

#OSSnwes24 - OSS - operatore socio sanitario

Clicca MI PIACE sulla nostra pagina:
https://www.facebook.com/OSSnews24


"Seguici sul canale OSSnews24":



Redazione OSSnews24

Operatore Socio Sanitario

Post recenti

Concorso pubblico per 25 posti da oss a Milano

A.S.P. Golgi-Redaelli - Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 25 posti di Operatore…

2 giorni fa

Migep e Stati Generali Oss: “Missione all’estero di Bertolaso? Un affronto ai professionisti socio-sanitari già presenti in Italia”

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Loredana Peretto (Federazione Migep) e Gennaro Sorrentino…

4 giorni fa

Alto Adige, chi vuol fare l’oss o l’osa nelle Rsa? Solo 18 posti coperti a fronte di 91 disponibili

Su un totale di 91 posti da oss e osa disponibili nelle Rsa dell'Alto Adige…

4 giorni fa

Carenza di oss in Asl 5 Spezzino, Fials: “Turni di notte scoperti e infermieri demansionati. Assunzioni subito”

“La popolazione spezzina merita un'assistenza sanitaria migliore e più completa, e gli operatori migliori condizioni…

4 giorni fa

Toscana, situazione esplosiva nelle carceri: aumentano le aggressioni a infermieri e oss

"La situazione nelle carceri, non solo di Sollicciano a Firenze, ma anche della Dogaia di…

5 giorni fa

“Importiamo infermieri dall’estero, anziché riconoscere il ruolo degli oss”

Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata dall'operatrice socio-sanitaria Marialuisa De Palo agli Stati Generali Oss.…

1 settimana fa