Associazioni

Rischio di Burn Out per gli operatori sanitari. Giuliano (Ugl salute): “Nostre richieste inascoltate. Intervenire subito al loro fianco”

Combattere il Covid-19 oggi è una priorità assoluta. Bisogna però pensare anche a quello che ci attende nei prossimi mesi. “La campagna vaccinale e i sacrifici cui gli italiani sono stati chiamati stanno finalmente frenando l’avanzata del virus. Si vede una luce in fondo al tunnel. Questo però è il momento in cui bisogna anche saper affrontare le conseguenze di questi mesi terribili per prevenire nuovi inquietanti scenari” dice il Segretario Nazionale della Ugl Salute Gianluca Giuliano.

“Gli operatori sanitari – prosegue il sindacalista – dal primo giorno si sono messi al servizio dei cittadini e da quel momento la loro attività non ha conosciuto sosta. Di fronte a un nemico sconosciuto, affrontando i primi mesi in condizioni di lavoro estreme, con turni stressanti e spesso senza le dovute protezioni per l’assenza o l’inadeguatezza dei dispositivi di sicurezza, non sono arretrati di un centimetro.

Le immagini delle terapie intensive colme di pazienti hanno riempito i notiziari così come le notizie di professionisti risultati positivi al virus o deceduti a causa del contagio. Non c’è categoria di lavoratori che abbia affrontato condizioni così stressanti”.

Giuliano aggiunge: “Adesso che iniziamo a marciare verso una possibile normalità c’è bisogno di mettere in campo tutte le armi possibili per proteggere gli operatori sanitari. Il rischio del burn out, lo stress patologico che si accusa sul posto di lavoro, rischia di diventare il nuovo nemico contro cui combattere. Avevamo chiesto da tempo che si intervenisse al loro fianco, mettendo in atto un monitoraggio delle condizioni dei singoli professionisti, che si creassero dei centri di ascolto nelle varie strutture territoriali e che equipe’ specializzate si iniziassero a occupare dei problemi di chi combatte senza sosta in prima linea questa battaglia.

Poco o nulla è stato fatto e così il rischio che presto molti operatori sanitari vengano travolti da questa problematica è altissimo. Ignorare il problema sarebbe delittuoso. Per questo chiediamo che le istituzioni intervengano al più presto per affrontare un problema che non può essere ignorato. Lo dobbiamo assolutamente ai nostri eroi”.

Ultimi articoli pubblicati

#OSSnwes24 - OSS - operatore socio sanitario

Clicca MI PIACE sulla nostra pagina:
https://www.facebook.com/OSSnews24


"Seguici sul canale OSSnews24":



Redazione OSSnews24

Operatore Socio Sanitario

Post recenti

Concorso pubblico per 25 posti da oss a Milano

A.S.P. Golgi-Redaelli - Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 25 posti di Operatore…

3 giorni fa

Migep e Stati Generali Oss: “Missione all’estero di Bertolaso? Un affronto ai professionisti socio-sanitari già presenti in Italia”

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Loredana Peretto (Federazione Migep) e Gennaro Sorrentino…

6 giorni fa

Alto Adige, chi vuol fare l’oss o l’osa nelle Rsa? Solo 18 posti coperti a fronte di 91 disponibili

Su un totale di 91 posti da oss e osa disponibili nelle Rsa dell'Alto Adige…

6 giorni fa

Carenza di oss in Asl 5 Spezzino, Fials: “Turni di notte scoperti e infermieri demansionati. Assunzioni subito”

“La popolazione spezzina merita un'assistenza sanitaria migliore e più completa, e gli operatori migliori condizioni…

6 giorni fa

Toscana, situazione esplosiva nelle carceri: aumentano le aggressioni a infermieri e oss

"La situazione nelle carceri, non solo di Sollicciano a Firenze, ma anche della Dogaia di…

6 giorni fa

“Importiamo infermieri dall’estero, anziché riconoscere il ruolo degli oss”

Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata dall'operatrice socio-sanitaria Marialuisa De Palo agli Stati Generali Oss.…

1 settimana fa