E’ l’ennesimo schiaffo poiché non compariamo nella legge di bilancio come medici e Infermieri , che nell’emergenza siamo in prima linea anche noi.
Ancora oggi, viviamo come un’ombra a livello nazionale e delle singole regioni. Ma angeli davanti ai pazienti. Siamo noi OSS, questi sconosciuti, che lavoriamo in prima linea insieme a medici e infermieri, anche in questa emergenza covid-19. Facciamo doppi turni per fare da braccio ai nostri colleghi, che mancano per le tante positività al covid-19 o che, purtroppo, sono volati in cielo, tanto che alcuni, seppur positivi ma asintomatici, sono stati richiamati in servizio per carenza di personale.
Siamo sfiniti, avendo fatto molte notti per fronteggiare questa emergenza, che ormai non si contano più, non abbiamo tempo di chiederci quale sarà il giorno del nostro riposo o delle ferie. Non abbiamo avuto un attimo per respirare, si corre ogni volta che arriva un paziente in PS, siamo lì insieme a loro, nei loro occhi si legge la disperazione e la paura di non ritornare più a casa. Noi con la relazione d’aiuto e la comunicazione centrata sul paziente gli diamo sostegno.
Noi OSS abbiamo formato un’Associazione, A.I.M.O.N., unendo varie Regioni con l’obiettivo della valorizzazione della Categoria, ferma dal 2001, che deve necessariamente essere riconosciuta nella sua unicità in tutte le Regioni e in tutti i contesti. Tutt’oggi questa Categoria è stata sfruttata e ridimensionata. La Sanità Nazionale ha chiuso gli occhi e noi OSS siamo diventati invisibili per loro.
Secondo il testo della Legge Lorenzin, l’OSS, oltre ad acquisire più competenze e dunque responsabilità e autonomia nei propri ambiti, sarà realmente integrato nella salvaguardia della dignità e della salute, in favore della collettività. Noi siamo presenti in prima linea con l’assistenza di base alla persona in situazione di difficoltà, secondo la pianificazione fornita dall’Infermiere. L’OSS utilizza metodi di lavoro e strumenti operativi orientati alla multiprofessionalità, al lavoro di equipe; collabora con Medico e Infermiere, eseguendo le prescrizioni per quanto concerne l’effettuazione di atti semplici collegati al processo diagnostico-terapeutico.
Santina Murgo, OSS
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