”L’Asl di Taranto ha retribuito ieri il ”premio Covid” solo ad una parte del personale impegnato nell’emergenza (Medici, Infermieri…) .
Le scelte e le modalità di corresponsione del premio stanno portando ad una vera e propria divisione tra gli operatori; sono escluse infatti al momento numerose figure del comparto, della sanità privata, delle Sanitàservice, del soccorso,della sicurezza; tutti impegnati nei vari ruoli in prima linea, al pari dei primi beneficiari, anche nei medesimi turni di servizio.
Alle porte della seconda ondata è crescente la rabbia e delusione degli esclusi per il mancato riconoscimento dopo mesi di sacrifici, rischi, contagi, vicissitudini estese anche agli stessi familiari.
In assenza di segnali di svolta della vertenza, per le Sanitàservice, sentiti i lavoratori e le lavoratrici, in attesa del rinnovo contrattuale scaduto da quattordici anni, già da settembre si attueranno una serie di iniziative di mobilitazione senza precedenti, che coinvolgeranno anche la cittadinanza.”
Enrico Bellanova, Renzo Sacchetto
Coordinamento della sanità privata Taranto
Redazione InfoNurse
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