Associazioni

CGIL (Abruzzo): Personale Sanitario, da Eroi a inquisiti.

Abbiamo appreso, con rabbia e sconcerto, che la ASL 1 di Avezzano Sulmona L’Aquila ha avviato indagini interne chiamando operatori sanitari a rispondere in merito ad alcuni servizi; apparsi in questi giorni sui media, riguardanti le inefficienze di sistema nella gestione COVID. 

In particolare, si fa riferimento ad alcuni video, accompagnati da una serie di brevi interviste raccolte fra gli operatori ed i pazienti dell’Ospedale di Avezzano; che sono stati messi in onda nel corso del programma televisivo “Le Iene”. Appare chiara a tutti la situazione di confusione organizzativa e le difficoltà di risposta nella gestione dell’emergenza anche dal punto di vista della tutela di salute degli operatori. 

La carenza dei dispositivi di sicurezza, la mancata esecuzione di Tamponi periodici, l’assenza di protocolli operativi per la gestione dei percorsi “sporco/pulito”, le gravose condizioni di lavoro a cui sono costretti i lavoratori e le lavoratrici, la mancanza di posti letto, la cronica carenza di personale, l’incapacità di coordinare operazioni per la gestione della situazione emergenziale hanno determinato gravissime ripercussioni sugli utenti, sul personale e sulle prestazioni sanitarie. Tutto ciò è stato oggetto di molteplici denunce, esposti, segnalazioni e richiesta di interventi ispettivi, già a partire dal mese di marzo del corrente anno ,da parte delle scriventi Organizzazioni Sindacali. 

Di contro, nulla è pervenuto dai vertici della ASL e da quelli della Politica Regionale e Territoriale. Oggi scopriamo che l’interesse della ASL è quello di fare una vera e propria “caccia alle streghe”; come se il reale problema non fossero le drammatiche condizioni a tutti note, ma che le stesse siano ormai di dominio pubblico. 

Se lo scopo di queste indagini, è finalizzato a “mettere il bavaglio” a lavoratrici e lavoratori, che altro non fanno, anche nostro tramite, che rappresentare una verità nota a tutti; ricordiamo che il dipendete pubblico ha il dovere di denunciare situazioni di palese illegittimità e non può essere punito perché lotta per il diritto alla salute suo e dei pazienti a cui presta cure ed assistenza. 

Tra i dipendenti pubblici che hanno questo dovere, in primis devono starci i Dirigenti Apicali di questa ASL. 

Chi pensa di annullare decenni di battaglie per la difesa della dignità sul posto di lavoro con l’arroganza del potere va ridimensionato nel ruolo e nelle intenzioni. 

Il nervosismo che i livelli istituzionali della ASL hanno mostrato nei confronti dei giornalisti conferma una difficoltà a negare le presunte iniziative a danno dei lavoratori. Ora dovranno spiegarci cosa sia effettivamente accaduto, chiudendo immediatamente qualsiasi ipotesi di inchieste interne che riteniamo pregiudizievoli nei confronti dei diritti dei lavoratori e lavoratrici. 

La CGIL chiederà, pertanto, l’apertura di una commissione di indagine Regionale o anche Nazionale su quanto sta accadendo nei principali Nosocomi della nostra Provincia; perché vengano definite eventuali responsabilità ed inadempienze da ricondurre nei dettati delle Leggi e della nostra Carta Costituzionale. 

Chi si schiera contro le lavoratrici ed i lavoratori, contro cittadini e cittadine e contro i pazienti e l’utenza, si schiera contro il diritto alla Salute, alla Democrazia ed alla Giustizia. 

Il Segretario Generale CGIL F.to Francesco Marrelli e F.to Anthony Pasqualone

Ultimi articoli pubblicati

#OSSnwes24 - OSS - operatore socio sanitario

Clicca MI PIACE sulla nostra pagina:
https://www.facebook.com/OSSnews24


"Seguici sul canale OSSnews24":



Redazione OSSnews24

Operatore Socio Sanitario

Post recenti

Concorso pubblico per 25 posti da oss a Milano

A.S.P. Golgi-Redaelli - Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 25 posti di Operatore…

3 giorni fa

Migep e Stati Generali Oss: “Missione all’estero di Bertolaso? Un affronto ai professionisti socio-sanitari già presenti in Italia”

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Loredana Peretto (Federazione Migep) e Gennaro Sorrentino…

6 giorni fa

Alto Adige, chi vuol fare l’oss o l’osa nelle Rsa? Solo 18 posti coperti a fronte di 91 disponibili

Su un totale di 91 posti da oss e osa disponibili nelle Rsa dell'Alto Adige…

6 giorni fa

Carenza di oss in Asl 5 Spezzino, Fials: “Turni di notte scoperti e infermieri demansionati. Assunzioni subito”

“La popolazione spezzina merita un'assistenza sanitaria migliore e più completa, e gli operatori migliori condizioni…

6 giorni fa

Toscana, situazione esplosiva nelle carceri: aumentano le aggressioni a infermieri e oss

"La situazione nelle carceri, non solo di Sollicciano a Firenze, ma anche della Dogaia di…

6 giorni fa

“Importiamo infermieri dall’estero, anziché riconoscere il ruolo degli oss”

Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata dall'operatrice socio-sanitaria Marialuisa De Palo agli Stati Generali Oss.…

1 settimana fa