Università. Regione Veneto non può usare fondi Lea per formare medici ma può attivare corso laurea a Treviso e pagare i docenti
Venezia – La Regione Veneto non potrà usare fondi destinati all’erogazione dei Lea per pagare i docenti del Corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia attivato a Treviso dall’Università di Padova, come aveva invece preventivato di fare per un totale di 1,57 milioni di euro l’anno.
La Corte costituzionale ha infatti accolto, parzialmente, il ricorso presentato la scorsa primavera dalla presidenza del Consiglio dei ministri, dichiarando incostituzionale l’utilizzo dei fondi destinati ai Lea per il pagamento dei docenti. Ciò detto, la Regione aveva il potere di definire l’attivazione del Corso universitario e può anche stanziare i fondi per il pagamento dei docenti, purché le risorse necessarie siano reperite in altro modo.
Il provvedimento regionale impugnato, infatti, non autorizza un incremento del numero di posti disponibili per la magistrale in medicina e chirurgia, ma si limita a sostenere l’attivazione del corso di laurea disposta dall’ateneo di Padova. Pertanto le questioni di legittimità costituzionale sollevate in merito dalla presidenza del Consiglio dei ministri non sono fondate.
Lo si apprende dalla sentenza 132/2021 del 12 maggio 2021, seguita all’udienza pubblica dell’11 maggio, depositata oggi e visionata dalla ‘Dire’.
Ultimi articoli pubblicati
- Concorso pubblico per 25 posti da oss a Milano
- Migep e Stati Generali Oss: “Missione all’estero di Bertolaso? Un affronto ai professionisti socio-sanitari già presenti in Italia”
- Alto Adige, chi vuol fare l’oss o l’osa nelle Rsa? Solo 18 posti coperti a fronte di 91 disponibili
- Carenza di oss in Asl 5 Spezzino, Fials: “Turni di notte scoperti e infermieri demansionati. Assunzioni subito”
- Toscana, situazione esplosiva nelle carceri: aumentano le aggressioni a infermieri e oss
Clicca MI PIACE sulla nostra pagina:
https://www.facebook.com/OSSnews24
"Seguici sul canale OSSnews24":